
PROGETTO “Sulle tracce dei Sanniti” (Anno 2025-26)
PROGETTO “Sulle tracce di…..” (Anni 2021- ...........)
Il piano programmatico dell’APS “Molise città ideale” nel 2025 prevede l'attuazione del progetto "Sulle tracce dei Sanniti" che si sviluppa lungo tre linee guida principali:
- Approfondimento della storia dell’antica civiltà sannita, che oltre duemila anni fa si affermò in una vasta area della penisola italica. Questa attività è rivolta in particolare ai giovani e alle scuole di ogni ordine e grado della regione, offerto alla lettura ed all'ascolto con un linguaggio semplice comprensibile a tutti, attraverso l'accesso alla piattaforma web “Molise Città Ideale”.
- Sostegno all’innovazione nel campo delle tecnologie della comunicazione, elemento chiave per attrarre le nuove generazioni e rendere il patrimonio storico e culturale del Molise accessibile attraverso strumenti digitali all’avanguardia.
- Promozione di un turismo lento e sostenibile, basato sull’esperienza diretta e sulla valorizzazione del territorio molisano, naturalmente vocato a questa forma di turismo esperienziale. Attraverso il progetto funzionale al coinvolgimento delle scuole molisane con il progetto “Alla scoperta del Molise"

Obiettivi
Obiettivi del progetto "Sulle tracce dei Sanniti"
Il Molise, erede dell’antico popolo sannita, custodisce un patrimonio archeologico di straordinaria importanza. Le cinte murarie megalitiche, i templi religiosi e i parchi archeologici rappresentano testimonianze monumentali della storia del Sannio e dei Sanniti, spesso trascurate o poco valorizzate.
Il progetto "Sulle tracce dei Sanniti" nasce con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di questi beni culturali, promuovendo la conoscenza della loro funzione storica, delle sfide legate alla loro tutela e del loro valore identitario.
Ciò che rende questo patrimonio ancora più straordinario è il contesto in cui si inserisce: un paesaggio che, pur con le trasformazioni dei secoli, conserva ancora oggi le sue caratteristiche originarie. Le alture strategiche, le vallate incontaminate e i percorsi antichi tracciati dai Sanniti restituiscono un’immagine sorprendentemente simile a quella in cui questo popolo manifestò la sua forza e la sua resilienza contro Roma.
Questo scenario, non ancora completamente deturpato dall’urbanizzazione moderna, è una testimonianza viva della civiltà sannita, che ha contribuito in modo determinante alla costruzione dell’Italia e allo sviluppo della stessa Roma, influenzando la sua ascesa e il destino della civiltà occidentale.
L’iniziativa è indirizzata a tutti quei molisani, in special modo alle nuove generazioni, che hanno a cuore le sorti di questa regione che ha una storia che non può essere ignorata e che mira a creare una coscienza e consapevolezza di una propria identità.
Consapevolezza della propria identità
I giovani rappresentano il futuro di questa regione e il legame emotivo con le proprie zone di appartenenza può dare loro una forte motivazione su come contribuire a proteggerle, mantenerle e svilupparle. Avere piena coscienza delle attrattive e delle ricchezze ignorate del proprio territorio può incoraggiare le giovani generazioni ivi residenti a diventare fiere del loro essere molisane e a rimanere orgogliosamente nel luogo in cui sono nati e vissuti. Può motivarli fortemente a restare sul posto o a intraprendere attività per migliorarlo e mantenerlo incontaminato e inalterato. Bisogna insegnare ai giovani molisani, che tendono ad abbandonare la propria terra, qual è il suo valore e la sua ricchezza di cui possono essere i maggiori beneficiari. Questa consapevolezza è uno strumento da usare come contrasto alla manifesta propensione allo sradicamento dal territorio per mancanza di interessi e sbocchi lavorativi.
Spopolamento del territorio
Nel 2021 il Molise ha perso oltre 6mila abitanti. I residenti in Molise, al 31 settembre 2022 risultano essere poco più di 280mila e la tendenza, nell’ultimo decennio, è un continuo ribasso. I dati mostrano uno spopolamento drammaticamente continuo: una costante “fuga” dal Molise verso le altre regioni italiane e all’estero. I dati pubblicati dall’Istat relativi al censimento permanente della popolazione per il Molise (-2,1%) riportano la riduzione demografica più elevata fra le regioni del Mezzogiorno, più o meno tutte interessate da un fenomeno preoccupante, su cui bisogna comunque riflettere e individuarne le cause per tentare di prevenirle.
Prospettive
Prospettive
Il futuro per la sopravvivenza di questo territorio è mirato alla valorizzazione del suo patrimonio naturale, della sua prestigiosa storia, delle sue antiche tradizioni tramandate da generazione a generazione e nel futuro sviluppo all’innovazione che più di ogni altro può coinvolgere i giovani. Tutti quelli nati in questa terra, sono accomunati da un comune triste destino di abbandono residenziale, per cui bisogna indurli a credere nelle sue potenzialità, a conoscerla fino in fondo, ad amarla e a sognare di viverci in futuro.
Si tratta rimuovere un gap di povertà educativa che ha avuto come conseguenza il disamore ed il distacco dal territorio e la propensione all’abbandono di gran parte delle nuove generazioni. Il turismo, soprattutto in questa realtà, non deve essere invasivo e distruttivo, ma deve tutelare e valorizzare un territorio ricco di peculiarità.
In effetti sembrerebbe che non ci sono iniziative che portano i giovani a conoscere ed apprezzare le ricchezze potenziali del territorio in cui vivono. L’effetto che si produce è che, al momento, la diffusa percezione è che non c’è nessun interesse a conoscerne le possibilità di sviluppo, per cui i giovani molisani, già nella fascia dell’adolescenza, non hanno consapevolezza ed attrattiva per il mondo che li circonda e già prefigurano di lasciare la loro terra, non appena avranno acquisito i titoli e le qualifiche per affermarsi al di fuori della loro regione.
A ben vedere però in Molise ci sono anche esempi concreti di successo in diversi settori strategici al passo con i tempi, come la produzione di prodotti alimentari di alta qualità, l'industria automobilistica e l’innovazione tecnologica. Quest’ultima, in particolare, sta aprendo con nuove aziende, concrete prospettive per il territorio, con l’obiettivo di dotare l’intera regione – inclusi i comuni più isolati – di infrastrutture per la trasmissione dati all’avanguardia, capaci di garantire connessioni più veloci e performanti.
Un sistema di comunicazioni tecnologiche di assoluta qualità non solo sarebbe in linea con gli interessi dei giovani, ma potrebbe rappresentare un fattore di attrattività per coloro che hanno scelto di trasferirsi fuori regione o all’estero, offrendo loro nuove opportunità per rientrare e contribuire alla crescita del territorio. L’innovazione, quindi, può diventare il ponte tra passato e futuro, valorizzando le radici locali e, al tempo stesso, proiettando il Molise verso una dimensione di sviluppo sostenibile e competitivo.
È in questa ottica che nasce il progetto “Sulle tracce dei Sanniti” e l’iniziativa di lancio "Luci e Storie nelle Cinte Sannitiche". Noi abbiamo pensato di avviare questo percorso con un viaggio alla scoperta della straordinaria civiltà sannita, che oltre duemila anni fa dominò una vasta area della penisola italica. Questo percorso di approfondimento è pensato in particolare per i giovani e per le scuole di ogni ordine e grado della regione, con contenuti accessibili e raccontati in un linguaggio semplice e comprensibile a tutti. Grazie alla piattaforma web 'Molise Città Ideale', la storia dei Sanniti viene resa fruibile attraverso testi, narrazioni audio e strumenti interattivi, anche grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale, offrendo un’esperienza coinvolgente e alla portata di tutti.
Sostegno all’innovazione nel campo delle tecnologie della comunicazione
L’innovazione nelle tecnologie della comunicazione è una leva strategica per il futuro del Molise. La possibilità di accedere in questa regione a un’infrastruttura digitale all’avanguardia, con accesso a Internet ad alta velocità non solo offrirebbe ai giovani molisani nuove prospettive professionali, incentivandoli a costruire il proprio futuro nella loro terra, ma creerebbe anche concrete opportunità di rientro per chi è emigrato all’estero in cerca di migliori condizioni di lavoro. Al tempo stesso, questa trasformazione digitale posizionerebbe il Molise come una meta ideale per i nomadi digitali, che oggi cercano spazi lontani dal caos e dall’inquinamento delle grandi città, preferendo ambienti dove tecnologia e qualità della vita si incontrano. Il Molise, con il suo patrimonio storico, la natura incontaminata e una rete digitale all’avanguardia, potrebbe diventare un polo attrattivo per chi desidera lavorare in un contesto innovativo senza rinunciare alla bellezza e alla serenità di un territorio autentico.
PROGETTO “Sulle tracce di…..” (Anni 2021- ...........)
SOGGETTI PROPONENTI: Associazioni no-profit: “Molise città ideale”, “La Terra”, “Molise città ideale”, “Italia Nostra”- sezione di Campobasso, “Molise domani”, “Arca Sannita”, “Il Molise di Mezzo”, “Il Tratturo”, “Sepino nel cuore”, “Molise Group”, “SIPBC Molise - Società Italiana per la protezione dei Beni Culturali”, “Associazione Italiana dei Castelli”, Sezione Regionale del Molise e “Molise Explace”, con il patrocinio della Direzione Scolastica Regionale del Molise e dell’Assessorato al Turismo della Regione Molise e dell'Univesità del Molise.
TITOLO DEL PROGETTO: “Sulle tracce di…..” (nel Molise)
Ambito tematico
- culturale
- turistico
- ambientale
- multidisciplinare
È un progetto finalizzato alla crescita di una conoscenza/coscienza territoriale dei giovani molisani, che è la base del turismo sostenibile di domani. Il progetto prevede una serie di eventi formativi con la partecipazione di esperti in presenza e on line (webinar) e la realizzazione di un sito Web interattivo dedicato al Molise. I giovani adeguatamente formati potranno essere prima animatori di comunità e poi guide turistiche.
La proposta è quella di condurre i giovani molisani alla scoperta delle peculiarità della propria regione, di seguire le tracce del suo passato, di calcarle nel presente, di disegnarle per il futuro. Per questo saranno aiutati a scoprire la forza e la potenza che possiede il Molise, per ritrovare le tracce culturali, storiche, naturalistiche, ancora nascoste, che consentiranno di invitare nel futuro i loro coetanei ad una visita da fuori regione. Così i nostri giovani si prepareranno ad organizzare l’accoglienza. L’iniziativa si occuperà al meglio delle loro competenze per aiutarli a svilupparle. Ne verrà fuori una forza insospettata ed un amore per la propria regione ed una fierezza per le proprie origini. Con i cammini verranno seguiti percorsi che esaltano tutte le sue caratteristiche, in una regione piccola, ma ricca di diversità, dalla montagna al mare, dalle colline verdi e ai vasti pianori, in un brevissimo arco di tempo, in un ambiente ancora unico ed incontaminato da scoprire. Si tratta di seguire le orme tracciate dalla sua storia, presenti nel suo territorio, disegnate per il futuro.
Il Partenariato di Associazioni potrà:
a) sottoscrivere convenzioni e accordi con Enti Pubblici ed Associazioni;
b) collaborare per la realizzazione di progetti locali e lo svolgimento di iniziative culturali e sociali;
c) ideare, organizzare e realizzare iniziative ed eventi volti a promuovere la partecipazione dei cittadini ed in particolare dei giovani che manifestano una carenza culturale e formativa non sufficiente a predisporli a fornire un loro contributo personale utile allo sviluppo del loro territorio nel loro interesse di trovare in regione uno sbocco lavorativo;
d) organizzare convegni, mostre, corsi, attività culturali nelle scuole e progetti educativi, anche producendo strumenti multimediali, in formato digitale, Sito Web dedicato, Tutorials educativi, Newsletters, Forum, Chat, Videoconferenze , Videostreaming live e remoto o quant'altro sia utile per l'approfondimento o la divulgazione di tutti gli argomenti coerenti con le finalità delle associazioni coinvolte;
f) espletare attività di formazione dirette a persone di tutte le età, ma in particolare ai giovani, favorendo lo scambio di conoscenze e di attività gfra i vari soggetti coinvolti.
Descrizione del progetto
Il Molise è una delle regioni più piccole d’Italia. Pochi sanno qual è la sua identità. E’ invece una realtà che esiste. Tenderemo a scoprirla insieme ai giovani che probabilmente ne saranno inaspettatamente sorpresi. Bisogna insegnare ai giovani molisani, che tendono ad abbandonare la propria terra, qual’ è il suo valore e la sua ricchezza di cui possono essere i maggiori beneficiari. Andiamo insieme a loro alla scoperta delle sue peculiarità. Seguiamo le tracce del suo passato, calchiamole nel presente, disegnamole per il futuro. Che potenza e che forza possiede il Molise! Aiutiamoli a scoprire le tracce nascoste. Invitiamo visitatori da fuori regione. Prepariamo i nostri giovani a organizzare l’accoglienza. Utilizziamo il meglio delle loro competenze e aiutiamoli a svilupparle. Ne verrà fuori una forza insospettata. Proviamo ad attivarla. Seguiamo percorsi che esaltano tutte le sue caratteristiche, in una regione piccola, ma ricca di diversità, dalla montagna al mare, dalle colline verdi e ai vasti pianori, in un brevissimo arco di tempo, in un ambiente ancora unico ed incontaminato da scoprire. Seguiamo le orme tracciate dalla sua storia, presenti nel suo territorio, disegnate per il futuro.
Si tratta di una proposta per una nuova didattica dell’accoglienza turistica nell’ambito del supporto e sostegno alle istituzioni scolastiche per il potenziamento e l’ampliamento dell’offerta formativa. Usiamola come contrasto alla dispersione scolastica, fenomeno diffuso nella regione ed alla manifesta propensione allo sradicamento dal territorio per mancanza di interessi e sbocchi lavorativi. Nel 2020 il Molise ha perso oltre 6mila abitanti. I residenti in Molise, al 31 settembre 2021 sono poco più di 291mila e la tendenza è verso un continuo ribasso. I dati mostrano uno spopolamento drammaticamente continuo. Una costante “fuga” dal Molise verso le altre regioni italiane e all’estero. I dati pubblicati dall’Istat, relativi al censimento permanente per il Molise, presentano i risultati del censimento permanente della popolazione. In Molise (-2,1%) riportano la riduzione demografica più elevata fra le regioni del Mezzogiorno, più o meno tutte interessate da un fenomeno preoccupante, su cui bisogna comunque riflettere e individuarne le cause per tentare di prevenirle. Un approfondimento del fenomeno, dovrà comunque essere fatto, magari in un seminario prima dell’estate, anche per condividere una riflessione sulla situazione in quanto non si può tenere conto di una analisi dello spopolamento basata solo sui numeri e sul corto periodo.
Tutti i giovani nati in questa terra, sono accomunati da un comune triste destino di abbandono residenziale. per cui bisogna indurli a credere nelle sue potenzialità, a conoscerla fino in fondo, ad amarla e a sognare di viverci in futuro.
Si tratta rimuovere un gap di povertà educativa che ha avuto come conseguenza il disamore ed il distacco dal territorio e la propensione all’abbandono di gran parte delle nuove generazioni. Il turismo, soprattutto in questa realtà, non deve essere invasivo e distruttivo, ma deve tutelare e valorizzare un territorio ricco di peculiarità.
A questo si aggiungono i giovani, specialmente i minori, che versano in situazioni di disagio o a rischio di devianza che vengono segnalati dalle istituzioni scolastiche e dai servizi sociali territoriali. Aiutiamo non solo questi, ma tutti i giovani nati in questa terra, accomunati da un comune triste destino di abbandono residenziale, a credere nelle sue potenzialità, a conoscerla fino in fondo, ad amarla e a sognare di viverci in futuro.
Dal punto di vista organizzativo, l’iniziativa punta a creare una rete di scuole in regione e nella prospettiva sull’intero territorio nazionale ed europeo, con le quali le scuole molisane possono rapportarsi per attivare scambi di carattere turistico. Il progetto, denominato “SULLE TRACCE DI …” è nato con l’intento di far conoscere e promuovere la cultura, gli usi e costumi, l’artigianato ed i sapori tradizionali della nostra regione.
Il progetto “Sulle tracce di……….” Ha l’intento nel suo futuro sviluppo di far conoscere e promuovere il territorio regionale, la cultura, gli usi e costumi, l’artigianato ed i sapori tradizionali del Molise ai visitatori di altre regioni ed all’estero.
I soggetti beneficiari a cui è rivolta l’iniziativa nel Molise sono ragazzi e giovani dagli 11 ai 17 anni, con il coinvolgimento per lo più di studenti delle scuole medie e superiori molisane in quella fascia di età, a cui potrebbe essere affidata l’accoglienza di giovani di pari età ed anche di bambini provenienti dai diversi centri della regione, e, nella prospettiva da altre regioni e dall’estero.
Eventi:
Il progetto prevede anche una serie di eventi informativi e promozionali (convegni) con la partecipazione di esperti del settore, corsi di formazione per docenti e studenti delle scuole coinvolte, la realizzazione di un sito Web interattivo dedicato al progetto e collegamenti in videoconferenza live, Webinar informativi sugli itinerari turistici proposti con esperti degli specifici ambiti
Calendario
- Convegni di presentazione del progetto sul tema del turismo scolastico con scopi socio-educativi per combattere la povertà educativa nel Molise.
- Utilizzo di moderne metodologie comunicative, di strumenti e tecnologie innovative attraverso:
- Seminari on line con proposte di itinerari turistici nel Molise
- Sistema dedicato di videoconferenza via Web per uno o più collegamenti in Italia e all’estero con scuole di fuori regione.
- Realizzazione di un vademecum del turista con l’apporto dei giovani attori del progetto i con indicazioni e dettagli sui percorsi turistici da attivare.
- Filmati in formato digitale per la realizzazione di tutorial formativi per il miglioramento dell’offerta educativa a contrasto della dispersione scolastica e per la diffusione tramite internet di documentari promozionali delle bellezze del territorio ed educativi alla salvaguardia dell’ambiente, all’educazione alimentare, alla conoscenza storica del territorio.
Corsi di formazione alla didattica dell’accoglienza da svolgersi presso le sedi delle istituzioni scolastiche partner del progetto.
- Convegno finale di sintesi e prospettive di sviluppo.
Webinar proposti di Itinerari turistici nel Molise
- Sulle tracce dei Cammini nel Molise – itinerario ambientalistico–antropologico-culturale-sociale
- Sulle tracce delle Tradizioni locali - itinerario antropologico
- Sulle tracce dei Tratturi, dei Parchi e delle Oasi naturali – itinerario storico-ambientalistico
- Sulle tracce dei Sanniti – itinerario storico-archeologico
- Sulle tracce dei Gusti e Sapori- itinerario gastronomico-culturale e di educazione alimentare
- Sulle tracce degli Artigiani - itinerario artigianato artistico
- Sulle tracce delle Donne illustri del Molise – itinerario storico, sociale e antropologico
- Sulle tracce degli Uomini illustri del Molise – itinerario storico, sociale e antropologico
- Sulle tracce dell’Uomo preistorico – itinerario scientifico-ambientalistico
- Sulle tracce delle Morge – itinerario geologico e ambientalistico
- Sulle tracce dei Beni culturali del Molise – itinerario storico-artistico
- Sulle tracce dei Castelli nel Molise – itinerario storico – architettonico
- Sulle tracce delle Etnie albanesi e croate nel Molise – itinerario storico-linguistico
- Sulle tracce dei Briganti – Itinerario storico, sociale e antropologico
- Sulle tracce dei Pellegrini e dei Santi – itinerari religiosi e storici
- Sulle tracce dell'Acqua - itinerario ecologico-naturalistico
Coinvolge per lo più le scuole: docenti di tutte le aree disciplinari ed allievi delle Istituzioni Scolastiche e delle organizzazioni partner.
- Studenti “Padroni di casa”: studenti frequentanti le terze e quarte classi degli istituti superiori.
- Studenti “Partner”: studenti frequentanti scuole medie di primo e secondo grado disponibili a collaborare nella progettazione di eventi significativi e nell’accoglienza.
- Studenti “Visitatori” frequentanti la scuola primaria e la scuola media di primo e di secondo grado del Molise e di altre regioni.
- Nel rispetto delle tipologie dei viaggi di istruzione gestite autonomamente dalle scuole ed in particolare i viaggi e la conoscenza diretta del territorio attraverso i cammini nei parchi e nelle riserve naturali che sono alcune delle maggiori risorse attrattive per il Molise, il progetto può inserirsi facilmente nei programmi regionali e/o provinciali di valorizzazione del territorio.
Il viaggio d’istruzione, meglio noto tra gli studenti come “gita”, è definibile con un’accezione appartenente al marketing turistico, “bene ad alto coinvolgimento psicologico”; elemento fondamentale ad esso connesso è l’immagine che il “package” turistico fornisce ai destinatari.
Con “Sulle tracce di……..”, si mira ad ottenere una sorta di effetto boomerang, cercando di raggiungere con il messaggio promozionale anche le famiglie dei partecipanti. A tal fine, è prevista la consegna a ciascun visitatore di un vademecum e di un piccolo presente, frutto dell’artigianato locale.
Quale migliore strategia comunicativa se non quella di far assurgere al ruolo di attori gli stessi studenti presenti sul territorio oggetto dell’iniziativa che, per età e percorsi formativi similari a quelli dei “turisti”, hanno una esatta percezione dei bisogni e delle aspettative degli stessi?
A tale proposito, gli studenti cosiddetti “Padroni di casa” di ciascun istituto superiore della regione, sotto la supervisione di un docente nominato come tutor dall’istituto di appartenenza, sono incaricati di eseguire un particolare incarico da gestire da solo e/o in gruppo. Indicativamente e a titolo esemplificativo:
- Gli istituti professionali di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione, di concerto con gli istituti professionali di Stato per i servizi commerciali e turistici, possono occuparsi di:
- I licei classico, scientifico e socio-psico-pedagogico possono occuparsi di
curare la parte descrittiva del sito dedicato.
- Gli istituti d’arte o licei artistici possono occuparsi di:
- Gli istituti tecnici commerciali, di concerto con gli istituti tecnici industriali possono occuparsi della progettazione e realizzazione del sito dedicato.
- Gli istituti tecnici ad indirizzo biologico e socio sanitario possono occuparsi di educazione alimentare in relazione alle tradizioni gastronomiche della regione realizzando tutorial illustrativi dei rischi per la salute in una cattiva alimentazione.
Linee progettuali a favore delle scuole:
Le istituzioni scolastiche, nella condivisione delle linee generali del progetto e delle sue indicazioni, possono, dopo l’attività formativa, in piena autonomia redigere i loro percorsi di ricerca.
Finalità:
- realizzare viaggi di istruzione per facilitare l’arricchimento culturale e professionale dei giovani partecipanti e a combattere la diffusa povertà educativa nella nostra regione;
- sviluppare l’educazione ambientale, alimentare, culturale e la conoscenza del territorio;
- promuovere la socializzazione e i momenti di scambio interculturale (peer education)
- incentivare l’autoimprenditorialità giovanile;
- incentivare le iniziative locali;
- promuovere e realizzare esperienze formative;
- sviluppare e migliorare la cultura di rete e diffondere il miglior utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Gli studenti degli istituti superiori secondari saranno coinvolti nella realizzazione e gestione di un sito web dedicato per consentire il collegamento con altre scuole. All’interno delle associazioni partener sono presenti e disponibili professionalità per supportare la realizzazione e l’utilizzo di strumenti multimediali da parte degli utenti.
- Laboratori tradizioni locali (Campobasso, Larino, Isernia), ambientali (Monte di Mezzo, Guardiaregia, Casacalenda, Capracotta), Archeologici (Sepino, Isernia, Pietrabbondante), Agrituristici e gastronomici e di educazione alimentare (Larino, San Biase, Montenero), Artigianato (Campobasso, Frosolone, Isernia, Agnone), Storico-linguistico (comunità alloglotte Ururi, Acquaviva Collecroci)
- Si prevede di realizzare viaggi all’interno della regione attraverso una serie di percorsi da seguire a piedi secondo il programma di “Cammina Molise”, attraverso i siti più interessanti del territorio per approfondirne la conoscenza riscoprendo le peculiarità della regione;
- promuovere la socializzazione e i momenti di scambio interculturale;
- incentivare le iniziative locali inserendo i percorsi dei cammini nei programmi regionali e/o provinciali di valorizzazione del territorio.
- La manifestazione di quest’anno avrebbe l’onore, con i suoi marciatori, di celebrare il compimento del primo secolo di vita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. I marciatori potranno vedere attraversare i paesi ed i territori matesini, in Alto Molise, attraverso le vallate che danno sul Volturno, toccando i paesi di Pizzone, Castel San Vincenzo, Rocchetta Alta e Scapoli e dare un contributo alla costituzione del Parco Nazionale del Matese che collegherà i paesi di Longano, Castelpizzuto e Roccamandolfi con un percorso dai risvolti naturalistici stupendi, dal pianoro di Campitello, la famosa Stazione sciistica molisana, per terminare a Castellone, frazione di Bojano, il centro molisano a cui fanno riferimento tutti gli altri paesi matesini interessati alla costituzione del Parco. A Bojano, la manifestazione verrà condivisa con altre Associazioni e con i comuni interessati per sollecitare la costituzione del Parco Nazionale del Matese. Il percorso Porterà a una conoscenza diretta della natura incontaminata ed il panorama mozzafiato del fiume Volturno; le sorgenti del Volturno e quelle del Biferno. La tradizione delle Zampogne a Scapoli e quella dei costumi d’epoca a Roccamandolfi. L’archeologia dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno. L’arte dei sapori caseari della tradizione pastorizia di Bojano e della zona matesina. Le tradizioni folcloriche con “Gli Zampognari del Matese” e con il gruppo folk “I Matesini”. Il Centro di documentazione del brigantaggio a Roccamandolfi. I Ruderi medioevali del Castello normanno di Civita Superiore ed il castello di Roccamandolfi,. la Chiesa di S. Bartolomeo a Longano, il Santuario rupestre di Santa Maria delle Grotte a Scapoli, la Cattedrale di San Bartolomeo a Bojano ed il Santuario di S. Maria della Libera di Castellone di Bojano. Il percorso, permette di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso dei bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione dell’alto numero di partecipanti. Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. Ogni paese attraversato preparerà (nei limiti di sicurezza Covid-19) la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato. Nel suo XXVIII° anniversario la manifestazione sarà dedicata ai paesi ed alle terre molisane, per attivare un auspicato turismo mitigato basato sul cammino, per favorire ed aumentare la conoscenza della cultura, della storia, del paesaggio, del senso di ospitalità, dei prodotti tipici di una regione che, nel complesso delle aree interne nazionali, potrebbe proporsi come “Terra di cammino”.
Il progetto prevede uno stretto rapporto con altri soggetti coinvolti in iniziative svolte nell’ambito delle tematiche previste dal bando.
- Con il patrocinio della Direzione Scolastica Regionale del Molise, dell'Assessorato Regionale al Turismo, dell'Università del Molise e di uno stretto rapporto collaborativo dell’Associazione “Molise città ideale” capofila del progetto, con gli Istituti scolastici partecipanti al progetto e le Associazioni culturali di promozione sociale: “La Terra”, “Italia Nostra”- sezione di Campobasso, “Molise domani”, “Arca Sannita”, “Il Molise di Mezzo”, “Il Tratturo”, “Sepino nel cuore”, “Molise Group”, “SIPBC Molise - Società Italiana per la protezione dei Beni Culturali”, “Associazione Italiana dei Castelli”, Sezione Regionale del Molise e “Molise Explace”,
- Durante le visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali puntano a cogliere gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio molisano. Il partenariato aderisce alla manifestazione “Cammina Molise” dedicata ai paesi ed alle terre molisane, per attivare un auspicato turismo mitigato basato sul cammino, per favorire ed aumentare la conoscenza della cultura, della storia, del paesaggio, del senso di ospitalità, dei prodotti tipici di una regione che, nel complesso delle aree interne nazionali, potrebbe proporsi come “Terra di cammino” ed aprire nuove prospettive di sviluppo turistico alle nuove generazioni. In questa ottica l’Associazione Molise Città Ideale” è entrata in sinergia con l’APS La Terra e con altre associazioni, locali e nazionali, per l’organizzazione di iniziative legate al “Turismo di prossimità” ed al “Turismo delle radici” – Alla Scoperta delle proprie origini - con idee progettuali ed iniziative da realizzare tutte sul territorio molisano. La manifestazione "Cammina, Molise!" ha creato un seguito che ha coinvolto e continua a coinvolgere diverse realtà come quella del Convitto Nazionale “Mario Pagano” di Campobasso, scuola Polo del progetto ed altre istituzioni scolastiche. Un Modo per coinvolgere i giovani molisani per scoprire camminando, le loro terre, conoscerne le attrattive, apprezzarne le potenzialità di sviluppo e progettare un futuro per dare concretezza alle proprie aspettative. Si tratta rimuovere un gap di povertà educativa che ha avuto come conseguenza il disamore ed il distacco dal territorio e la propensione all’abbandono del territorio di gran parte delle nuove generazioni.
- Nel corso dei prossimi due anni solari
- L’intera regione Molise
- Collaborazione fattiva e di intenti con enti locali, Istituzioni scolastiche e associazioni culturali di promozione sociale.
PIANO FINANZIARIO |
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Tipologia di spesa prevista |
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Spese generali* (utenze, materiali di consumo, organizzazione e segreteria, personale); imputabili al progetto | |
Spese per affitto o pulizia locali d’uso | |
Spese per noleggio attrezzature (Telecamera professionale) | |
Erogazione di compensi a relatori corsi, laboratori, tutorial formativi | |
Spese per ospitalità e trasferimenti nella regione | |
Spese per adempimenti vari (fiscali, affissioni, SIAE, ecc.) | |
Spese per realizzazione di tutorial e documentari video (Acquisto supporti digitali DVD, Pendrive,cover per DVD ) | |
Spese attestati, premi e gadget per i partecipanti | |
Spese per la stampa di un vademecum ( itinerari) | |
TOTALE |
COPERTURA FINANZIARIA |
€ | |
Tipologia di copertura finanziaria |
€ | |
Finanziamento Esterno | € | |
Cofinanziamento | € | |
• Risorse proprie (Utilizzo di strumenti propri: Telecamere, fotocamere, computer, videoproiettori, casse acustiche, masterizzatori DVD, piattaforma hosting per Sito Web, software e applicazioni multimediali) | € | |
• Risorse pubbliche/private derivanti da partenariato | € | - |
Risorse derivanti da altri Enti Pubblici | € | - |
Risorse derivanti da altri soggetti privati | € | |
Sponsorizzazioni | € | - |
Entrate derivanti da ticket | € | - |
Altro | € | - |
TOTALE | € |

Objectives of the Project "In the Footsteps of the Samnites"
Molise, the heir of the ancient Samnite people, preserves an archaeological heritage of extraordinary importance. The megalithic walls, religious temples, and archaeological parks stand as monumental testimonies of the history of Samnium and the Samnites—yet they are often overlooked or undervalued.
The project "In the Footsteps of the Samnites" was created to raise awareness among younger generations about the importance of these cultural assets, promoting knowledge of their historical significance, the challenges of their preservation, and their value as an identity marker.
What makes this heritage even more remarkable is the context in which it is set: a landscape that, despite centuries of transformations, still retains its original features. The strategic highlands, untouched valleys, and ancient routes traced by the Samnites offer a surprisingly authentic glimpse into the environment where this people demonstrated their strength and resilience against Rome.
This setting, not yet entirely altered by modern urbanization, remains a living testimony to Samnite civilization, which played a crucial role in shaping Italy and influencing Rome's rise and the destiny of Western civilization.
The initiative is aimed at all the people of Molise, particularly younger generations, who care about the future of a region whose history cannot be ignored. The goal is to foster a sense of identity and awareness of the region’s cultural and historical richness.
Awareness of One's Identity
Young people represent the future of this region, and an emotional connection with their homeland can strongly motivate them to protect, preserve, and develop it. Gaining full awareness of the overlooked attractions and riches of their territory can encourage young generations to take pride in being from Molise and to remain in the land where they were born and raised. It can also inspire them to invest in improving and preserving it in its authentic form.
It is crucial to teach young people in Molise—who often tend to leave their homeland—about its value and wealth, of which they can be the primary beneficiaries. This awareness is a powerful tool to counteract the widespread tendency to abandon the region due to a lack of opportunities and economic prospects.
Depopulation of the Region
In 2021, Molise lost over 6,000 residents. As of September 30, 2022, the population stood at just over 280,000, and the trend over the past decade has shown a continuous decline. The data reveals a dramatic and ongoing depopulation—a steady “exodus” from Molise to other Italian regions and abroad.
According to ISTAT data from the permanent population census, Molise experienced the highest demographic decline among the southern regions (-2.1%). This concerning trend requires reflection to identify its causes and attempt to counteract them.
Future Perspectives
The key to the survival of this region lies in enhancing its natural heritage, its prestigious history, and its ancient traditions passed down through generations, while also embracing innovation—especially in ways that engage young people.
All those born in this land share the common and unfortunate fate of residential abandonment. To change this, they need to believe in Molise’s potential, understand it deeply, love it, and dream of living there in the future.
Bridging the educational gap that has led to disaffection and detachment from the region is crucial. This lack of knowledge about their own territory has driven many young people to leave. Tourism, especially in this context, should not be invasive or destructive, but should instead protect and promote a land rich in unique characteristics.
Currently, there seem to be no initiatives that encourage young people to explore and appreciate the potential wealth of the region they live in. As a result, many young people in Molise grow up with little awareness or interest in their surroundings, already envisioning leaving their homeland as soon as they obtain the necessary qualifications to build a career elsewhere.
However, Molise also offers concrete examples of success in various strategic sectors that are keeping up with modern times, such as high-quality food production, the automotive industry, and technological innovation. The latter, in particular, is opening new opportunities with emerging companies focused on equipping the entire region—including its most remote municipalities—with cutting-edge data transmission infrastructure, ensuring faster and more efficient connectivity.
A high-quality technological communication system would not only align with the interests of young people but could also serve as an attractive factor for those who have left the region, offering them new opportunities to return and contribute to its growth. Innovation, therefore, can become the bridge between past and future, preserving local roots while simultaneously projecting Molise into a competitive and sustainable developmental trajectory.
The Birth of the Project "In the Footsteps of the Samnites"
It is with this vision that the project "In the Footsteps of the Samnites" and its launch initiative "Lights and Stories in the Samnite Fortifications" were conceived. We decided to embark on this journey with an exploration of the extraordinary Samnite civilization, which over two thousand years ago dominated a vast area of the Italian peninsula.
This in-depth journey is designed particularly for young people and schools of all levels in the region, offering accessible content presented in a simple and understandable language. Through the web platform Molise Città Ideale, the history of the Samnites is made available through texts, audio narratives, and interactive tools, enriched by artificial intelligence, providing an engaging and accessible experience for everyone.
Supporting Innovation in Communication Technologies
Innovation in communication technologies is a strategic lever for Molise’s future. Developing cutting-edge digital infrastructure and high-speed internet access in the region would not only offer young people new professional prospects—encouraging them to build their future in their homeland—but would also create tangible opportunities for those who emigrated abroad in search of better working conditions.
At the same time, this digital transformation could position Molise as an ideal destination for digital nomads, who seek spaces far from the chaos and pollution of large cities, preferring environments where technology and quality of life coexist.
With its rich historical heritage, unspoiled nature, and cutting-edge digital network, Molise could become an attractive hub for those looking to work in an innovative setting without sacrificing the beauty and serenity of an authentic region.