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Itinerari


 ♦ Storia del Molise (Indice)
 ♦ La Corriera dei sogni   di Pasquale Di Lena, socio fondatore di “Molise città ideale”, sognatore innamorato delle sue radici.
 ♦ Masterplan per il recupero dei tratturi nel Molise   Il sistema tratturale - Analisi del territorio
 ♦ Come arrivare in Molise
 ♦ Dove dormire, mangiare, offerte e servizi nel Molise

Percorsi naturalistici
Il Molise in virtù delle sue caratteristiche paesaggistiche e del patrimonio culturale è un territorio denso di potenziali cammini. Alcune di queste vie verdi ove camminare e pedalare ed andare a cavallo non sono ancora molto conosciute, ed occorre avviare un percorso di progressiva crescita sia infrastrutturale che promozionale. Le associazioni di volontariato a scopo sociale, possono dare un contributo decisivo allo sviluppo di un turismo di tipo esperienziale, sostenibile e accessibile per il quale il Molise e' particolarmente vocato.

Elenco di numerosi itinerari turistici della regione. Possibilità di accedere a varie altre fonti che pubblicano itinerari turistici nel Molise.
 ♦ CATALOGO : Itinerari turistici nel Molise   Proposte Associazioni facenti parte del partenariato "Molise, turismo, sinergie"
 ♦ Da "Cammina Molise" a "Terre dei Cammini", 
 ♦ Catalogo Scuole (Catalogo associazione Dajai)
 ♦ Escursioni (Associazione Dajai: cosa facciamo)
 ♦ 15 cammini da percorrere in Molise  (Di Roberto Colella)
Itinerari nel Molise: 
♦ 3 giorni in 
 Molise (Castelpetroso - Boiano - Sepino)
 ♦ 3 giorni in Molise (Santa Maria della Strada - Petrella - Montagano)
 ♦ 3 giorni in Molise (Lucito - Civitacampomarano - Castelmauro)

 ♦ 3 giorni in Molise (Baranello - Busso - Vinchiaturo)
 ♦ 3 giorni in Molise – Cosa Vedere   Lorenzo Taccioli
 ♦ Itinerario di 7 giorni in Molise – Tour del Molise
 ♦ Agnone – Cosa Vedere in Un Giorno
 ♦ Santuario Italico e Pietrabbondante – Cosa Vedere
 ♦ Guida alla Riserva Naturale di Montedimezzo
 ♦ I cammini più belli del Molise (Zingarate)
 ♦ I migliori percorsi di Passeggiata in Molise (Italia) (Wikiloc)
 ♦ Cammino del Perdono in Molise
 ♦ Tratturi molisani (Cammini Italia)
 ♦ I tratturi nel Molise
 ♦ Take it slow (Regione Molise)
 ♦ Viaggi a piedi alla scoperta del Molise (Molise trekking)

♦ 3 giorni in  Molise (Lucito-)

VISIT MOLISE: Autentiche emozioni (Regione Molise)
 ♦ Dove dormire

 ♦ Dove mangiare
 ♦ Servizi
 ♦ Offerte
 ♦ Località
 ♦ Eventi
 ♦ Attrazioni
 ♦ Itinerari
 ♦ Enti


La Corriera dei sogni
Dedica di Pasquale Di Lena all’Associazione “Molise, città ideale”.
 
Ultima chiamata! Riservata ai sognatori e poeti, ai folli o, se volete, ai folli sognatori poeti o sognatori poeti folli. Ultima chiamata!!!!! Ultima chiamata per i signori viaggiatori folli o sognatori, o, se volete, sognatori folli o folli sognatori. Si prega, signori, di avvicinarsi allo sportello con il vostro curriculum e i vostri dati per ritirare il biglietto che, come già sapete, per questo viaggio è gratis. La corriera del sogno è già pronta per chi vuole salire e viaggiare con me su questa terra dei padri, il Molise, che dall’alto si riconosce per il suo colore verde, che, però, sprigiona una tonalità particolare, e, come tale, impossibile da ritrovare altrove. Venite, venite signore e signori, ad osservare dall’alto questa farfalla colorata di altri mille colori. In alto sui monti delle Mainardi e del Matese, per scendere lentamente verso il mare, sorvolando colline dolci come mammelle generose di latte e di miele, soprattutto di acque fresche e cristalline, sprizzate da mille e mille sorgenti, molte delle quali rivolte verso il fiume principale, il Biferno. Le altre verso quelli confinanti, il Fortore, che affianca la sempre assetata Puglia, e il Trigno, che si riposa all’ombra dei monti dell’Abruzzo dominati, poco dietro, dalla Maiella, la montagna che ancora continua a raccontarmi i tramonti, che raccolgono i sogni del domani.
 
Venite, fra poco inizia il viaggio. Venite signore e signori, folli e sognatori, a guardare i boschi rimasti di querce, di faggi, di abeti e di pini; gli antichi palazzi e i castelli, quelli restaurati e quelli diroccati, come le minute chiese e le poche splendide cattedrali chiassose di campane e campanoni; i campi di grano e i calanchi; gli olivi di olio profumato di erbe e di carciofo, e, vigne di ordito e di trame generose di Tintilia, il vino di questa terra, la parte alta, che si lascia cullare dalle onde Venite a vedere le autostrade del nostro passato, le ciclopiche mura, l’antico teatro e anfiteatro e le orme ancora intatte del vecchio gigante – a Duronia puoi vedere il suo volto - che ha dato origine a questo nostro Molise, prima di toccare i laghi e di arrivare al piccolo grande mare che raccoglie le Diomedee, poco lontane da quel minuto golfo di pesci particolari e di trabucchi, che da Vasto tocca Termoli e arriva al Gargano. Non a caso luoghi di brodetti eccelsi per delicato sapore e profumo, che arrivano alla sorgente dell’emozione, del piacere. Venite signore e signori fra poco si parte. La corriera del sogno è già nella corsia di partenza, aspetta solo voi per iniziare il viaggio. Vi prego, salite pure, accomodatevi, allacciate le cinture dell’emozione perché il sogno porta alla scoperta di questa terra ancora ricca di biodiversità e di valori, sfiorata appena dallo spreco che ci consuma. Venite, vi prego, alla scoperta dell’anima di questo nostro Molise, se, però, fate vostro il sogno che è proprio di questo viaggio,.
 
Corpo, anima e grande cuore, ancora pronto a battere per costruire e sognare il futuro dei suoi figli e dei figli dei figli sparsi in ogni luogo con le radici sprofondate nella memoria. Una straordinaria occasione, da non perdere per chi ha voglia di viaggiare, esplorare e, così, dare una mano a costruire il futuro di un Molise da considerare, più che una regione, una stupenda città ideale. Per favore, signore e signori, folli e sognatori, ora c’è bisogno di tutta la vostra attenzione. Essa è necessaria per quel nuovo Molise che io so città ideale, cioè capace di riportare le radici a sviluppare qui i suoi rami e a dare, a tutti quelli che arrivano, il suo abbraccio che, come vi dicevo, è quello del vecchio gigante che il sogno, sì il sogno e solo il sogno, riesce a risvegliare. Ed ora andiamo.