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Facciata della chiesa
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Presentazione a gruppi di turisti Basilica Longobarda di Santa Maria della Strada
Basilica Longobarda di Santa Maria della Strada a Matrice, Campobasso.
E’ una presentazione della Basilica longobarda di Santa Maria della Strada a Matrice in provincia di Campobasso che unisce storia, arte e un tocco di leggenda, per evidenziare il valore culturale e architettonico della chiesa.
♦ Santa Maria della Strada: bassorilievi (Guida multimediale)
Presentazione a gruppi di turisti Basilica Longobarda - inglese
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Basilica longobarda di Santa Maria della Strada
Basilica longobarda di Santa Maria della Strada (Inglese)
- Benvenuti a Matrice! Siamo qui per esplorare una delle gemme nascoste del Molise, la Basilica di Santa Maria della Strada, un capolavoro dell'architettura romanica longobarda che risale all'XI secolo.
- Questa chiesa è uno dei monumenti più importanti del Molise, non solo per la sua antichità, ma anche per il suo valore artistico e spirituale. È stata testimone di quasi 1000 anni di storia e ancora oggi ci racconta storie affascinanti attraverso la sua architettura e le sue leggende.
- La basilica è stata costruita durante il periodo della dominazione longobarda, un popolo germanico che ha governato gran parte dell'Italia tra il VI e l'VIII secolo. Il loro stile architettonico, combinato con influenze romaniche, si riflette chiaramente in questa chiesa.
- La chiesa prende il nome di 'Santa Maria della Strada' perché si trovava lungo una via importante, probabilmente usata dai pellegrini o dai pastori che attraversavano questa zona.
- Questa basilica è un esempio perfetto di architettura romanica, uno stile caratterizzato da robustezza e semplicità, con archi a tutto sesto, pareti spesse e decorazioni scolpite nella pietra. Gli elementi longobardi si mescolano a questo stile, creando un'opera unica.
- Guardate la facciata: noterete subito le decorazioni scolpite. Animali, simboli religiosi e motivi vegetali si intrecciano, e si dice che questi rilievi avessero lo scopo di proteggere la chiesa e i suoi fedeli.
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Interno della chiesa
- L'interno della chiesa è semplice, tipico delle chiese romaniche, progettato per creare un senso di raccoglimento spirituale e pace. Non ci sono decorazioni eccessive, perché l'attenzione doveva essere rivolta alla preghiera e alla riflessione.
- C’è una leggenda che circonda la costruzione della chiesa.
Secondo una leggenda popolare, questa chiesa sarebbe stata costruita in una sola notte da un mitico Re Bove, con l'aiuto del Diavolo. Tuttavia, il Diavolo non riuscì a completare il lavoro entro il tempo stabilito dal Papa, e per questo alcune chiese rimasero incompiute. - La leggenda racconta che il bue che vedete scolpito sulla facciata esterna della chiesa sarebbe una firma lasciata dal re stesso, un segno per ricordare la sua impresa.
- La chiesa rappresenta un patrimonio di natura culturale di grande importanza- Santa Maria della Strada non è solo un edificio antico, ma rappresenta la storia e l'identità culturale di Matrice e del Molise. È una testimonianza delle radici profonde di questa terra e del suo legame con la spiritualità e la tradizione artistica.
- Questa basilica è considerata uno degli esempi più significativi dell'architettura medievale in Europa, paragonabile ai grandi monumenti dell'arte romanica presenti in altre parti d'Italia e d'Europa.
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Esterno della chiesa
- La basilica si trova immersa nel paesaggio naturale del Molise, una regione ancora poco conosciuta, ma che offre scorci di natura incontaminata e tranquillità. Questa posizione isolata contribuisce a creare un'atmosfera di pace e spiritualità.
- Signore e Signore vi invito a scattare foto dei dettagli architettonici, come i rilievi della facciata o il panorama circostante. Assicuratevi di immortalare i dettagli delle sculture e l'incredibile vista sulle colline molisane, che fa da sfondo perfetto a questa basilica millenaria. Se non volete essere voi i creatori di queste immagini dall’alto valore simbolico e culturale potete fruire delle immagini commentate con didascalie che vi proponiamo qui di seguito e che potete utilizzare come percorso della visita esterna della chiesa.
- Questa basilica è un luogo che non solo racconta la storia antica di questa terra, ma continua a essere un luogo di culto e riflessione per le persone di oggi. Speriamo che questa visita vi abbia permesso di scoprire un altro pezzo del ricco patrimonio culturale del Molise e non è il solo. Di pari importanza e bellezza sono il Santuario della Madonna di Santa Maria del Canneto nel comune di Roccavivara e la Chiesa di San Giorgio Martire nel centro storico di Petrella Tifernina
- Se avete tempo, esplorate anche i dintorni di Matrice e altre località vicine che offrono altre meraviglie nascoste del Molise!
- Vi lascio ora spazio per ascoltare la presentazione del sito a cura di uno dei più importanti storici dell'arte del Molise, l'architetto Franco Valente, di cui vi presentiamo qui di seguito il curriculum e un suo video, trasmesso da una nota emittente televisiva locale.
- Se quanto detto e ascoltato non ha soddisfatto pienamente la vostra curiosità o sete di conoscenza, alla fine della visita avrete ampio spazio per fare domande sul monumento che avete visitato oggi, così da approfondire ciò che vi ha colpito di più.
- Se lo desiderate, potete anche ascoltare qualche aneddoto storico o scoprire curiosità riguardanti le scoperte archeologiche effettuate nella zona o eventuali restauri della basilica.
- Siamo sicuri che oggi avete acquisito gli elementi necessari per apprezzare non solo la bellezza e l'importanza storica della Basilica di Santa Maria della Strada, ma anche il suo valore simbolico e il profondo legame con il territorio del Molise, oltre che con la storia e l'architettura in questo periodo storico, sia in Italia che in Europa
SANTA MARIA DELLA STRADA
Una basilica longobarda in agro di Matrice
(testo a cura di Franco Valente)
♦ Chi è Franco Valente
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Una basilica longobarda
La chiesa di S. Maria della Strada in agro di Matrice è tra le basiliche più intriganti del Molise. Non solo per la sua architettura, per le sue leggende, per la sua storia, per le sue espressioni artistiche, ma anche per i suoi misteri.
Nel XVIII secolo nel Molise circolava una leggenda secondo la quale S. Maria della Strada sarebbe stata costruita in una sola notte insieme ad altre decine di chiese da un mitico Re Bove per espiare una violenza fatta ad una sua congiunta. Ad aiutarlo sarebbe stato il Diavolo che però non sarebbe riuscito a completare l’opera entro il tempo che il papa gli aveva imposto.
Una leggenda che non trova alcun fondamento storico, ma che qualcuno ancora racconta per giustificare la presenza sulla sua facciata dell’immagine ripetuta di un bue che sarebbe una sorta di firma dell’immaginario personaggio.
La storia di questa chiesa, le cui origini sono ancora avvolte nel mistero, è un po’ diversa.
Decine di studiosi hanno cercato di dare soluzione ai tanti interrogativi e solo adesso comincia a venir fuori una storia che porta a ritenere che la Chiesa di S. Maria della Strada sia uno straordinario esempio di architettura longobarda che, nata prima del Mille, si sia miracolosamente conservata fino ai nostri giorni.
Padre Michele Galluppi nel 1931 scoprì a Roma un documento, che poi fu definito Pergamena Montaganese, che attestava l’esistenza della basilica di S. Maria almeno nell’anno 1039. Un documento di eccezionale importanza che però non convinse Evelina Jamison, una studiosa inglese che, venuta nel sud dell’Italia per studiare documenti normanni, scoprì a Benevento un altro documento nel quale si raccontava che la basilica di S. Maria della Strada era stata consacrata nel 1148. Sicura di aver trovato una data precisa che attestava l’epoca esatta della sua costruzione, si avventurò in una serie di letture dei bassorilievi della facciata che essa interpretò come racconti derivati dalla Chanson de geste (più precisamente dal Libro delle storie di Fioravante di tradizione francese.
L’autorevolezza della Jamison era talmente forte che per oltre 60 anni nessuno aveva messo in discussione la sua interpretazione delle sculture. Francesco Gandolfo (Le vie del Medioevo”, Milano 2000) fece crollare le teorie interpretative della Jamison dimostrando che i bassorilievi erano rappresentazioni tratte dalla Bibbia e che non vi fosse alcun riferimento alla tradizione letteraria francese. Rimaneva il dubbio della datazione della chiesa e della interpretazione complessiva delle sculture che in gran parte continuavano ad essere misteriose.
Oggi, forse, siamo vicini alla soluzione e rimettendo in ordine le notizie storiche, la pergamena longobarda scoperta da Galluppi, gli studi della Jamison, la puntualizzazione di Gandolfo e una più approfondita analisi dei caratteri stilistici e dei significati dei bassorilievi, possiamo avere un quadro molto più chiaro di questo insigne monumento che ben a ragione rientra tra le architetture più importanti del medioevo europeo.
Per arrivare ad una conclusione comprensibile sembra buono partire operando una distinzione tra gli aspetti artistici e quelli architettonici ma tenendo comunque ferma una questione che accomuna l’arte e l’architettura: la distinzione tra opere di forte contenuto ideologico ed opere di forte contenuto teologico.
Il principe Pandolfo di Capua nell'anno ventesimo del suo principato, e Landolfo suo figlio concedono a Germano Adzo ed altri di poter abitare il castello di Montagano. La concessione è del 1036 e in essa, nella descrizione dei confini si fa menzione anche di S. Maria della Strada.
S. Maria della Strada non si presenta come semplice ripetizione di un modello architettonico consueto. La perfezione dei blocchi lapidei, la collocazione dei medesimi su ricorsi ben definiti, l’alternarsi di blocchi grandi a blocchi piccoli seguendo un rigido programma costruttivo fanno rilevare che la sua edificazione sia stata condotta con una organizzazione di cantiere particolarmente complesso e una gerarchia di funzioni che andavano dalla predisposizione del progetto architettonico molto preciso, alla elaborazione di una serie di elementi iconografici e, soprattutto, alla redazione di un preciso programma iconologico.
♦ Chiesa di Santa Maria della Strada (Immagini)
♦ Dove si trova Santa Maria della Strada (Google maps)
♦ Abbazia di Santa Maria della Strada (Matrice-CB) (Video-Youtube))
♦ Come presentare ai bambini la chiesa romanica di Santa Maria della Strada in Molise (Didattica scuola primaria)
♦ Come presentare agli studenti la chiesa romanica di Santa Maria della Strada in Molise (Didattica scuola secondaria I° e II° grado)
♦ La leggenda del Re Bove (audio-testo)
♦ Leggende del Molise (Audio-Video)
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