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Preferenze dei turisti

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Durante le vacanze la maggior parte dei viaggiatori si concede regolarmente pranzi/cene presso ristoranti di lusso (76%), a conferma dell’importanza dell’enogastronomia quale driver del turismo luxury. A seguire, quale attività più svolta vi è la visita ad attrazioni e monumenti (praticata regolarmente dal 62% ed occasionalmente dal 91% dei turisti), seguita da attività che permettano di acquisire nuove conoscenze/skills (53%). Tra le attività praticate con più saltuarietà, ma in cima alla lista delle esperienze che i turisti vorrebbero vivere vi sono: vita notturna (13%), fitness, salute e benessere (11%), partecipazione ad eventi culturali (10%) e visita di attrazioni divertenti (10%).: Regolarmente/Occasionalmente: Attività svolte in vacanza: Se la componente esperienziale risulta quindi centrale in tutte le principali attività svolte regolarmente o anche solo occasionalmente dai luxury traveler, si possono evincere i principali trend del segmento lusso, ovvero: • food & beverage • arte • contatto con la natura • wellness-fitness e sport • shopping I luxury traveler sono sempre più coscienti delle differenze tra le diverse cucine, dell’origine dei piatti e della loro storia. Il cibo è infatti il modo più semplice e veloce per entrare a diretto contatto con i locali e sperimentare la cultura del luogo. E sicuramente parte delle esperienze esclusive realizzabili durante un viaggio è legata, come commensale o come cuoco, al mondo del food: • visitare regioni culinarie o vitivinicole • pranzare in ristoranti stellati • assaggiare prodotti e piatti locali • essere guidati nella loro preparazione da chef di esperienza • comprare prodotti enogastronomici che verranno poi consegnati direttamente a casa al termine del viaggio L’interesse verso prodotti bio e la riscoperta di valori e tradizioni locali contribuiscono al maggior successo del turismo enogastronomico COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA PROT. 0010216 DEL 18-09-2020 COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA PROT. 0008428 DEL 03-08-2020 Per molti stranieri appartenenti al segmento luxury l’Italia è in cima alla lista dei desideri di viaggio. Il lusso è rappresentato sempre meno da destinazioni specifiche (solo per citarne alcune: le città d’arte, la campagna toscana, la Costa Smeralda …) e sempre più dalle esperienze fruibili presso la destinazione stessa collegate all’offerta che essa propone (per offerta si intende l’insieme di tutti i servizi che il territorio ed i suoi stakeholder – non solo gli operatori turistici – mettono a disposizione del turista) . Ad attrarre gli stranieri è il Made in Italy inteso nella sua più ampia accezione di «Italian way of life»: bellezze artistiche e paesaggistiche abbinate ad una cucina raffinata, un’accoglienza calda e personalizzata, senza contare le infinite possibilità di shopping offerte dal nostro paese, che consentono di prolungare il piacere ed il ricordo della vacanza attraverso l’acquisto ed il possesso di prodotti iconici abbinati all’Italia • Il richiamo esercitato dall’Italia sui luxury traveler stranieri è quindi favorito dalla possibilità di vivere esperienze autentiche (in contrapposizione a destinazioni che offrono attrazioni «costruite») e alla contestuale presenza di strutture ricettive e servizi turistici di alto livello. A dispetto di una brand awareness molto alta ed un posizionamento ben definito nella mente del consumatore, si può però affermare che il potenziale turistico del nostro paese sul segmento luxury non sia del tutto sfruttato e che, allo stato attuale, vi siano quindi ancora margini di miglioramento, tanto con riferimento agli arrivi (che passi anche per una riqualificazione dell’offerta), quanto alla spesa. Secondo dati recenti (2015) il luxury travel rappresenta il 12,2% dei flussi nel il nostro paese, che sale al 20,8% se si considera solamente la componente straniera. In termini di spesa, nel 2016 il segmento ha generato un giro d’affari di 7,3 miliardi di euro (con un +7% rispetto all’anno precedente) Un’ indagine condotta da AIGO PAANGEA illustra le preferenze ed i fattori di attrazione : FATTORI DI ATTRAZIONE LUXURY TRAVEL ALTO Relax e comfort in totale privacy 51 Esperienze Gourmet 50 Tour e visite culturali su base privata 49 Novità inedite /nuove mete/prodotti/servizi) 45 Escursioni tailor-made nella natura 43 Esperienze fuori dagli schemi 30 DISCRETO Trattamenti di bellezza in strutture all'avanguardia 36 Shopping in boutique di alta gamma 31 Partecipazione a eventi 30 SCARSO Vita notturna in locali esclusivi 44 Attività sportive con personal coach 41 INDAGINE AIGO PAANGEA 2017 COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA PROT. 0010216 DEL 18-09-2020 COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA PROT. 0008428 DEL 03-08-2020 La domanda turistica europea oggi, e ancora di più in futuro, è da dividersi in queste tre categorie: · Aspiring luxury: il turista che nella sua esperienza realizza attività di valore, che sono superiori a quelle che dovrebbero essere della sua portata; · Accesible luxury: attività, esperienze e ricettività con un’alta dose di valore aggiunto, ma che non arrivano al lusso. Può essere definito come upscale tourism o lusso accessibile. · Absolute luxury: proposte d’alto valore, hotel da sogno e servizi esclusivi: insomma l’esclusività come formula. La maggior parte degli addetti ai lavori ha dichiarato che sarà: - sempre più esigente; - interessato a nuove destinazioni e nuovi prodotti/servizi; - ultra-connesso e ben informato; - alla ricerca di esperienze uniche, lontano dalle destinazioni più frequentate e con servizi dedicati; - sensibile a tutto ciò che sarà eco-sostenibile; - bisognoso di consigli e raccomandazioni di un esperto.