- Biferno, Trigno, Fortore
T. Quirino: Forra di Guardiaregia
Laghi
- Gardialfiera, Occhito, Castel San Vincenzo, Lago del Matese
Dighe Cascate
- Rio San Nicola, San Nicola (in Oasi WW)
- Carpinone (Carpino)
- Agnone (Verrino)
- Capracotta (Verrino)
- Santa Maria del Molise (Il Rio)
- Roccamandolfi (il Rio di Roccamandolfi)
- Montagano (Lo Schiaffaturo)
Sorgenti
Biferno
- Riofreddo (agro di San Polo) – Galleria di presa acquedotto Molisano
- Pietrecadute (Bojano) – Affioramento sotto una falesia
- Santa Maria a Rivoli (Bojano) – affioramento in ambiente urbano
- Sorgente Capo Volturno (Rocchetta al Volturno)
Cascata di San Nicola
Rio San Nicola, San Nicola (in Oasi WW)
Cascata di San Nicola
https://www.facebook.com/watch/?v=2163055673933221
Forra di San Nicola, il grande salto del Matese nell'oasi wwf
https://www.youtube.com/watch?v=7NCJsi5x5ys
Sentiero Natura San Nicola
https://oasiguardiaregia.wordpress.com/sentiero-natura-san-nicola/
Cascata dello Schiaffaturo
Percorso Montagano, Cascata dello Schiaffaturo - Wikiloc
Percorso Montagano, Cascata dello Schiaffaturo di Escursionismo in Montagano, Molise (Italia).
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I migliori percorsi in Montagano, Molise (Italia) | Wikiloc
Cascata stagionale visibile solo durante il periodo di Maggio durante il quale viene organizzata una gita visita tradizionale paesana.
IMMAGINI
♦ Montagano (Lo Schiaffaturo)
VIDEO
♦ Montagano 2017 Pasquetta allo Schiaffaturo
♦ La Cascata dello Schiaffaturo 31 Marzo 2021
Diga del Liscione (Guardialfiera)
La struttura ingegneristica di sbarramento di tipo "a gravità", con un terrapieno ricoperto di calcestruzzo, venne realizzata tra gli anni Sessanta e Settanta per raccogliere le acque potabili del fiume Biferno e distribuirle ai paesi circostanti, tra cui Termoli, Campomarino, Portocannone, San Martino in Pensilis e Larino. Con la costruzione della diga, il vecchio Ponte di Annibale venne sommerso dalle acque, ma nei periodi di secca l’antica struttura ritorna visibile.
Attorno al lago si sviluppa un paesaggio naturale dolcemente collinare e, in posizione sopraelevata, il paese di Guardialfiera. Molto suggestive sono le forme che assume il viadotto della Bifernina, la strada statale che collega Termoli e Campobasso e che attraversa il lago in modo elegante, senza deturparne la suggestività.
Diga di Arcicchiaro (Guardiaregia)
L'opera sul torrente Quirino a Guardiaregia è stata progettata nel 1975 e finanziata con oltre 70 miliardi di lire della Cassa per il Mezzogiorno. Completata nel 2002, non viene mai utilizzata e si riempie e si svuota a seconda delle stagioni
Il fiume Biferno nasce da tre sorgenti delle quali due, quella di Maiella e quella di Pietrecadute, sono situate ai lati opposti dell'abitato di Bojano. La ricchezza d'acqua ha favorito in passato una meccanizzazione artigianale per la presenza di mulini (ad esempio quello che sta a Pietrecadute) e di una segheria azionata ad acqua. La ricchezza idrica ha spinto negli anni '60 alla realizzazione di una galleria che attraversa il
Matese per portare l’acqua in Campania carente di questa risorsa.
Il 5 dicembre 1960 iniziarono i lavori dell’acquedotto Molisano che avrebbe da lì a pochi anni, dissetato parte della Campania. Un gioiello di ingegneria costruito con pale e piccone, rotaie per il trasporto dei materiali derivanti dallo scavo della galleria. La Di Penta, impresa aggiudicatrice dei lavori arrivò in Molise e si servì per i lavori di realizzazione dell’acquedotto di imprese locali.
I lavori terminarono nel giugno del 1973.
Nel 1976 venne inaugurata la centrale a dissipazione di Gioia Sannitica che successivamente divenne a salto con l’azione di turbine. Unica centrale in Italia alimentata con acqua potabile è di proprietà Molisana e risulta ancora essere un vero gioiello di ingegneria.
Il Molise è ricchissimo di sorgenti e disseta gran parte della Campania e della Puglia non ricevendo purtroppo il giusto ristoro, sia in termini economici che in termini di solidarietà amministrativa.
Resta inconfutabile, però, che l’acquedotto Molisano e di specie quello delle Pietre Cadute tra San Polo Matese e Bojano, è ancora l’opera di ingegneria più invidiata in Italia.