♦ Idrografia del Molise
♦ Fiumi
Idrografia del Molise
(Da appunti scritti da Mario Gramegna)
L'idrografia del Molise riguarda i corsi d'acqua che attraversano la regione: in particolare al Volturno al Sangro al Trigno al Tammaro al Fortore al torrente Saccione e al Biferno, il fiume contesoci dalla Campania per esigenze potabili delle popolazioni di quella regione.
Il Biferno chiamato anticamente Tifernus (da cui Petrella Tifernina bagnata dalle sue acque) nasce nella parte orientale della cittadina di Boiano, dando, a prima vista, l'impressione di essere un tranquillo canale di irrigazione.
A pochi metri dall'abitato riceve le acque dei torrentelli Turno e Callerale, quindi dopo breve corso è alimentato dal Rio Freddo.
Lungo il suo itinerario verso il Mare Adriatico, ove sfocia dopo 120 km tra Termoli e Campomarino, riceve le acque di 46 torrenti e valloni tra i quali
a sinistra:
-il torrente Callora che nasce dalla montagna di Roccamandolfi;
-il Secchio nel territorio di Frosolone;
-il Vallone di Fossalto;
-il Rio Maio tra Monacilioni e Ripabottoni;
-il Vallone della Camarda presso Guardialfiera;
-il torrente Cervaro presto Castelmauro:
a destra
-il torrente Quirino nell'agro di Guardiaregia;
-il Vallone Isca presso Busso;
-il Rio di Oratino;
- torrente Rio tra Morrone, Provvidenti e Casacalenda;
-il Vallone della Gravellina e Casacalenda;
-il Vallone delle Tortore tra Larino e San Martino in Pensilis;
-il torrente Cigno Biferno presso Casacalenda
.
Il Volturno nasce dal Monte Azzone a Rocchetta, attraversa il territorio molisano per 30 km, fa da confine ancora per 15 km, scorre nella Campania e sfocia nel Mar Tirreno, a 185 km dalle sue sorgenti, che sono circa una trentina.
I suoi affluenti più importanti sono:
a sinistra
-Rio Iemmare proveniente dal territorio aquilano;
-il Vallone del Fossato tra Castiglione e Cerro;
-il torrente Rio presso Rionero;
-il torrente Vandra presto Vastogirardi, Forlì e Roccasicura;
a destra
-il Vallone di Rocchetta; il Rio acquoso presso Colli;
-il torrente Ravindoli in agro di Filignano;
-il torrente Trivento nel territorio di Pozzilli;
-il torrente canale tra possibili e Venafro
Il Sangro che nasce dal Monte Turchio presso Gioia dei Marsi in Abruzzo, è molisano soltanto per 5 km in prossimità di San Pietro Avellana e fa da confine con le province dell'Aquila e di Chieti.
Nel territorio della nostra regione è alimentato a sinistra dal torrente Zittola in agro di Montenero Val Cocchiara e dal Vallone Retoso presso San Pietro Avellana; a destra dal torrente Rio, che nasce nel predetto comune e dal Vallone Molinaro presto Castel del Giudice.
Dal Monte Capraro, ai piedi di Vastogirardi, ha origine invece il Trigno, che nel suo corso di circa 85 km fa anche da confine tra il Molise e la provincia di Chieti, sfociando nel mare Adriatico, dopo avere attraversato l'agro di Agnone, Carovilli, Pescolanciano, Salcito e Civitanova.
Raccoglie dal Molise le acque di 25 torrenti e valloni, tra cui a sinistra: il Vallone Fosse del Mulino presso Vastogirardi e il torrente Verrino lungo circa 22 km, che si immette nel Trigno presso Civitanova; il torrente nell'agro di Belmonte del Sannio; a destra invece riceve il Fiumerello in prossimità di Molise (il comune che ha dato il nome alla nostra regione); il torrente Vella in territorio di Torella; il Vallone del piano presso Salcito; il Vallone di Trivento; il Vallone di Roccavivara; i valloni di San felice, di Mafalda e di Tavenna.
Il Tammaro che ha le sorgenti in agro di Sepino, abbandona il territorio della regione dopo 20 km entra nella provincia di Benevento, versandosi quindi nel fiume Calore.
Il Fortore nasce nel subappennino beneventano, attraversa la regione molisana per 8 km nel territorio di Tufara e Gambatesa, segnando col suo corso per circa 30 km il confine con la provincia di Foggia.
Riceve a sinistra: il torrente Teverone in agro di Tufara; il Vallone degli Orsi presso Gambatesa, il torrente Tappino che nasce in agro di Vinchiaturo e riceve a sua volta le acque di numerosi affluenti, il torrente Cigno, che ha le sorgenti nell'agro di Bonefro in direzione opposta al Cigno Biferno.
Il Saccione, che ha una lunghezza di 60 km, nasce in agro di Montorio e presso Campomarino segna il confine tra la nostra Regione e la provincia di Foggia.
A sinistra raccoglie le acque del torrente Sapestra presso Montorio e il Vallone Reale presso San Martino in Pensilis; a destra il Vallone di Montorio e il Vallone della Terra presso Rotello.
Degno di nota è il torrente Sinarca per il suo corso rovinoso nella stagione di piena, allorchè apporta notevoli danni ai territori rivieraschi dell'Adriatico.
Fiumi che attraversano il Molise
(1) Scorre in Molise nel suo primo tratto, poi continua in Campania.
(2) Solamente un breve tratto si trova in Molise, con subito in seguito alcuni chilometri che fungono da confine fra questa regione e l'Abruzzo, dove il fiume continua il suo corso fino alla foce.
(3) La sorgente si trova in Campania, la parte centrale segna parte del confine fra Molise e Puglia, dove si sviluppa il tratto conclusivo.
(4) Scorre in maggior parte in Molise, in seguito il suo corso è a cavallo fra questa regione e l'Abruzzo, fino a 3 chilometri dalla foce, con l'ultimissimo tratto di nuovo interamente in territorio molisano.
(5) Solo i chilometri iniziali sono in Molise, quelli rimanenti in Campania.
(6) Nasce in Molise ed in seguito scorre sul confine fra questa regione e la Puglia fino alla foce.
(7) Un breve tratto è sul confine fra Abruzzo ed Molise, con gran parte del suo corso interamente in questa regione.
♦ Fiumi
Idrografia del Molise
(Da appunti scritti da Mario Gramegna)
L'idrografia del Molise riguarda i corsi d'acqua che attraversano la regione: in particolare al Volturno al Sangro al Trigno al Tammaro al Fortore al torrente Saccione e al Biferno, il fiume contesoci dalla Campania per esigenze potabili delle popolazioni di quella regione.
Il Biferno chiamato anticamente Tifernus (da cui Petrella Tifernina bagnata dalle sue acque) nasce nella parte orientale della cittadina di Boiano, dando, a prima vista, l'impressione di essere un tranquillo canale di irrigazione.
A pochi metri dall'abitato riceve le acque dei torrentelli Turno e Callerale, quindi dopo breve corso è alimentato dal Rio Freddo.
Lungo il suo itinerario verso il Mare Adriatico, ove sfocia dopo 120 km tra Termoli e Campomarino, riceve le acque di 46 torrenti e valloni tra i quali
a sinistra:
-il torrente Callora che nasce dalla montagna di Roccamandolfi;
-il Secchio nel territorio di Frosolone;
-il Vallone di Fossalto;
-il Rio Maio tra Monacilioni e Ripabottoni;
-il Vallone della Camarda presso Guardialfiera;
-il torrente Cervaro presto Castelmauro:
a destra
-il torrente Quirino nell'agro di Guardiaregia;
-il Vallone Isca presso Busso;
-il Rio di Oratino;
- torrente Rio tra Morrone, Provvidenti e Casacalenda;
-il Vallone della Gravellina e Casacalenda;
-il Vallone delle Tortore tra Larino e San Martino in Pensilis;
-il torrente Cigno Biferno presso Casacalenda
.
Il Volturno nasce dal Monte Azzone a Rocchetta, attraversa il territorio molisano per 30 km, fa da confine ancora per 15 km, scorre nella Campania e sfocia nel Mar Tirreno, a 185 km dalle sue sorgenti, che sono circa una trentina.
I suoi affluenti più importanti sono:
a sinistra
-Rio Iemmare proveniente dal territorio aquilano;
-il Vallone del Fossato tra Castiglione e Cerro;
-il torrente Rio presso Rionero;
-il torrente Vandra presto Vastogirardi, Forlì e Roccasicura;
a destra
-il Vallone di Rocchetta; il Rio acquoso presso Colli;
-il torrente Ravindoli in agro di Filignano;
-il torrente Trivento nel territorio di Pozzilli;
-il torrente canale tra possibili e Venafro
Il Sangro che nasce dal Monte Turchio presso Gioia dei Marsi in Abruzzo, è molisano soltanto per 5 km in prossimità di San Pietro Avellana e fa da confine con le province dell'Aquila e di Chieti.
Nel territorio della nostra regione è alimentato a sinistra dal torrente Zittola in agro di Montenero Val Cocchiara e dal Vallone Retoso presso San Pietro Avellana; a destra dal torrente Rio, che nasce nel predetto comune e dal Vallone Molinaro presto Castel del Giudice.
Dal Monte Capraro, ai piedi di Vastogirardi, ha origine invece il Trigno, che nel suo corso di circa 85 km fa anche da confine tra il Molise e la provincia di Chieti, sfociando nel mare Adriatico, dopo avere attraversato l'agro di Agnone, Carovilli, Pescolanciano, Salcito e Civitanova.
Raccoglie dal Molise le acque di 25 torrenti e valloni, tra cui a sinistra: il Vallone Fosse del Mulino presso Vastogirardi e il torrente Verrino lungo circa 22 km, che si immette nel Trigno presso Civitanova; il torrente nell'agro di Belmonte del Sannio; a destra invece riceve il Fiumerello in prossimità di Molise (il comune che ha dato il nome alla nostra regione); il torrente Vella in territorio di Torella; il Vallone del piano presso Salcito; il Vallone di Trivento; il Vallone di Roccavivara; i valloni di San felice, di Mafalda e di Tavenna.
Il Tammaro che ha le sorgenti in agro di Sepino, abbandona il territorio della regione dopo 20 km entra nella provincia di Benevento, versandosi quindi nel fiume Calore.
Il Fortore nasce nel subappennino beneventano, attraversa la regione molisana per 8 km nel territorio di Tufara e Gambatesa, segnando col suo corso per circa 30 km il confine con la provincia di Foggia.
Riceve a sinistra: il torrente Teverone in agro di Tufara; il Vallone degli Orsi presso Gambatesa, il torrente Tappino che nasce in agro di Vinchiaturo e riceve a sua volta le acque di numerosi affluenti, il torrente Cigno, che ha le sorgenti nell'agro di Bonefro in direzione opposta al Cigno Biferno.
Il Saccione, che ha una lunghezza di 60 km, nasce in agro di Montorio e presso Campomarino segna il confine tra la nostra Regione e la provincia di Foggia.
A sinistra raccoglie le acque del torrente Sapestra presso Montorio e il Vallone Reale presso San Martino in Pensilis; a destra il Vallone di Montorio e il Vallone della Terra presso Rotello.
Degno di nota è il torrente Sinarca per il suo corso rovinoso nella stagione di piena, allorchè apporta notevoli danni ai territori rivieraschi dell'Adriatico.
Fiumi che attraversano il Molise
Fiume | Lung. | Sorgente | Foce | Province attraversate |
Volturno (1) | 175 Km | Monte della Rocchetta | Mar Tirreno | Isernia, Caserta, Benevento |
Sangro (2) | 122 Km | Passo del Diavolo | Mar Adriatico | L'Aquila, Isernia, Chieti |
Fortore (3) | 86 Km | Monte Altieri | Mar Adriatico | Benevento, Campobasso, Foggia |
Trigno (4) | 85 Km | Monte Capraro | Mar Adriatico | Isernia, Campobasso, Chieti |
Biferno | 84 Km | Bojano | Mar Adriatico | Campobasso |
Tammaro (5) | 78 Km | Sella di Vinchiaturo | Calore | Campobasso, Benevento |
Saccione (6) | 38 Km | Colle Frascari | Mar Adriatico | Campobasso, Foggia |
Tappino | 38 Km | Monte La Rocca | Fortore | Campobasso |
Cigno | 35 Km | Casacalenda | Biferno | Campobasso |
Vandra (7) | 31 Km | Monte Miglio | Cavaliere | Isernia, L'Aquila |
Cavaliere | 30 Km | Sessano del Molise | Volturno | Isernia |
(2) Solamente un breve tratto si trova in Molise, con subito in seguito alcuni chilometri che fungono da confine fra questa regione e l'Abruzzo, dove il fiume continua il suo corso fino alla foce.
(3) La sorgente si trova in Campania, la parte centrale segna parte del confine fra Molise e Puglia, dove si sviluppa il tratto conclusivo.
(4) Scorre in maggior parte in Molise, in seguito il suo corso è a cavallo fra questa regione e l'Abruzzo, fino a 3 chilometri dalla foce, con l'ultimissimo tratto di nuovo interamente in territorio molisano.
(5) Solo i chilometri iniziali sono in Molise, quelli rimanenti in Campania.
(6) Nasce in Molise ed in seguito scorre sul confine fra questa regione e la Puglia fino alla foce.
(7) Un breve tratto è sul confine fra Abruzzo ed Molise, con gran parte del suo corso interamente in questa regione.