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Manifestazioni e feste folkloristiche

MANIFESTAZIONI E FESTE
MANIFESTAZIONI E FESTE FOLKLORISTICHE
San Giuseppe (19 marzo)
Il 19 marzo in occasione della festa di San Giuseppe a Lucito, come in diversi altri paesi molisani, viene organizzato un caratteristico pranzo di 13 portate da cui viene esclusa la carne per via della Quaresima. Anticamente il pranzo veniva offerto ai poveri del paese, oggi è offeto a tre commensali rappresentanti la Sacra Famiglia, che siedono intorno alla tavola, e a chiunque faccia visita alla casa.
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 Rito della Defenza (1 maggio)
 Da alcuni anni si è riscoperto " Il rito della Defenza". Questa festa si svolge il Primo maggio per dare un saluto alla primavera. Il rito consiste nel rivestire un pagliaio di giunchi adornato con erbe fresche, fiori, rami di mandorlo e di ciliegio con in cima un ciuffo di ginestre. Un uomo all'interno del pagliaio si dondola a mo di ballo e altre tre o quattro persone gli fanno corona cantando e suonando nacchere, tamburelli e zampogne e la caratteristica "Scupina". Il gruppo seguito da ragazzi fa il giro del paese cantando e ballando: 'E jecche a maije mije Dde le Defenze, E l'uoreje j ja specate lu grane mo cumenze' . Verso sera diventa fioco il canto, il ritmo, naturalmente barcollante, il pagliaio infiorato, la comunità finisce come prosta'ta a bacco.
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Festa del Patrono (11 e 12 maggio)
A Lucito il 12 maggio si festeggia il patrono San Nicola. La festa si svolge con una suggestiva fiaccolata, durante la quale avviene l'incontro tra San Nicola ai monti (il giono 11), e San Nicola in paese. San Nicola ai monti resta all'aperto e viene vegliato dai fedeli durante tutta la notte. Il giorno seguente (12 maggio) si svolge la processione che conduce il Santo nella chiesa dove resterà fino alla terza domenica di giugno, glorno in cui viene riportato in processione nella cappella per celebrarvi la festa sempre in onore del Santo patrono. II 6 dicembre giorno di San Nicola, vengono benedetti i pani, successivamente offerti ai devoti.

Sant'Antonio (13 giugno e la domenica più vicina al 26 luglio).
E' lecito far risalire la festa del Santo di Padova, che attualmente fa grande fatica a sopravvivere, all'anno 1837, per via del colera che fece 340 vittime tra i lucitesi; o, più verosimile, al 26 luglio 1805 allorche ci fu un tremendo terremoto che fece cadere la cima del campanile e procurò lesioni alla chiesa ed alcune case. Questa festa, a cavallo tra quella di San Nicola e quelle di mezz'agosto, si celebrava nella domenica più vicina al 26 luglio, oggi si celebra solo la funzione religiosa, con la benedizione del pane di Sant' Antonio, il 13 giugno.
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San Rocco e Agosto Lucitese (agosto)
Il 15 e 16 agosto sono due giorni di grande festa, ma la preminenza va data al 16 agosto. È infatti nel giorno di San Rocco che la parrocchiale risplende in tutta la sua magnificenza, soprattutto per la Messa solenne seguita dalla processione per le strade del paese con le immagini dell'Assunta e di San Rocco. Questa è la festa più sentita dal popolo lucitese e per questa data, quasi tutti si ritrovano, dovunque dimorino, nel paese natio. Nel mese di agosto la proloco lucitese, per rallegrare le vacanze estive, organizza varie manifestazioni culturali e ricreative (teatri, sagre, serate danzanti, manifestazioni sportive e spettacoli) tra cui primeggia il "Palio dei borghi lucitesi". In questo periodo viene presentato anche un progetto interazionale di Residenze Artistiche "Vis à Vis Fuoriluogo" promosso dall'associazione culturale "Limiti Inchiusi".
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Estemporanea di Pittura (31 domenica di agosto)
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Immacolata Concezione (11 settembre)
La festa risale all' anno 1893; infatti fu nel giugno di quell' anno che dietro certi sogni... il popolino si entusiasma e scava quasi ogni giorno, presso il ponte del Brugolo, per rinvenire una statua della Vergine Maria. Cominciò la costruzione della cappella provvisoria in legno, e fu fissata la festa l'11 settembre. Esisteva una tradizione, le donne lucitesi erano dedite a fare dei biscotti a forma di ciambella, una parte di questi biscotti venivano distribuiti, l'altra parte veniva posta dentro un congegno ligneo vuoto detto '"giglio",
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Festa dell' Anziano (settembre)
Organizzata dalla Società Agricola e Operaia. con tributo ai "Caduti in guerra".

TRADITIONAL FESTIVALS AND CELEBRATIONS
San Giuseppe (March 19)
On March 19, in celebration of San Giuseppe, a characteristic 13-course meal is organized in Lucito, as in many other towns in Molise, with no meat served due to Lent. In the past, the meal was offered to the poor of the town; today, it is offered to three guests representing the Holy Family, who sit around the table, as well as to anyone who visits the home.
Rite of the Defenza (May 1)
In recent years, the "Rite of the Defenza" has been rediscovered. This festival is celebrated on May 1st to welcome spring. The ritual consists of covering a haystack with reeds, adorned with fresh herbs, flowers, almond and cherry branches, and topped with a tuft of broom. A man inside the haystack sways as if dancing, while three or four others surround him, singing and playing castanets, tambourines, bagpipes, and the characteristic "Scupina." The group, followed by children, makes its way through the town, singing and dancing: 'E jecche a maije mije Dde le Defenze, E l'uoreje j ja specate lu grane mo cumenze' ("Here comes May, month of the Defenze, and with it, the grain begins to ripen"). By evening, the singing fades, the rhythm slows, and the flower-adorned haystack, along with the community, ends the celebration in a Bacchic-like revelry.
Patronal Festival (May 11 and 12)
In Lucito, the patron saint San Nicola is celebrated on May 12. The festival begins with a suggestive torchlight procession, during which there is a meeting between San Nicola in the mountains (on May 11) and San Nicola in the town. San Nicola in the mountains remains outdoors, watched over by the faithful throughout the night. The following day (May 12), a procession leads the saint to the church, where he remains until the third Sunday in June, when he is taken back in a procession to the chapel for a celebration in his honor. On December 6, San Nicola's feast day, bread is blessed and later offered to the faithful.
Sant'Antonio (June 13 and the Sunday closest to July 26)
The feast of Saint Anthony of Padua, which currently struggles to survive, dates back to 1837, following a cholera epidemic that claimed 340 lives in Lucito. Alternatively, it may date back to July 26, 1805, when a devastating earthquake caused the collapse of the church bell tower and damaged the church and several houses. This feast, which fell between San Nicola's and the mid-August celebrations, was traditionally celebrated on the Sunday closest to July 26. Today, only the religious service is observed, with the blessing of Saint Anthony's bread on June 13.
San Rocco and Lucitese August (August)
August 15 and 16 are two days of great celebration, but August 16 takes precedence. On the feast day of San Rocco, the parish church shines in all its magnificence, especially during the solemn Mass, followed by a procession through the streets of the town with the images of the Assumption and San Rocco. This is the most cherished festival for the people of Lucito, and for this occasion, nearly everyone returns to their hometown, no matter where they reside. In August, the local Pro Loco organizes various cultural and recreational events to brighten the summer holidays, including theater performances, food festivals, dance nights, sports events, and shows, with the highlight being the "Palio dei Borghi Lucitesi." During this period, an international artistic residency project "Vis à Vis Fuoriluogo" promoted by the cultural association "Limiti Inchiusi" is also presented.
Outdoor Painting Exhibition (Last Sunday in August)
Immaculate Conception (September 11)
The feast dates back to 1893, when, following certain dreams, the townspeople were inspired to dig almost every day near the Brugolo bridge in search of a statue of the Virgin Mary. A provisional wooden chapel was built, and the feast day was set for September 11. There was a tradition where the women of Lucito would bake ring-shaped biscuits, some of which were distributed, while others were placed inside a hollow wooden device called a "giglio."
Elderly Festival (September)
Organized by the Agricultural and Workers' Society, with a tribute to the "War Fallen."
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♦ Folclore molisano
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