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Normanni in Molise (Italiano)

         
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Dal 1045 al 1210, dalla Contea di Bojano al Contado di Molise modifica Lo stesso argomento in dettaglio: Rodolfo di Moulins e Ducato di Bojano. Facciata della Cattedrale di Isernia Nel 1045 il condottiero normanno Rodolfo di Moulins, disceso in Italia Meridionale con gli Altavilla, conquista la Contea di Bojano. È con l'arrivo dei normanni e della famiglia de' Moulins, tra la fine dell'XI secolo e l'inizio dell'XII secolo, infatti, che comincia ad affermarsi il toponimo Comitatus Molisii riferito, appunto, alla contea di Bojano, che, nel contempo, aveva inglobato altre contee dove governavano altre signorie feudali. Rodolfo di Moulins (noto anche come Rao o Rodolfo De Molisio o di Molise) fu il primo conte del Molise. Territori, quali Venafro, Larino, Trivento, Isernia, Campomarino, la montagna del Matese, Pietrabbondante, Termoli, Mignano fino a Capracotta, Capriata e Prata[5] passarono quindi sotto la signoria dei de' Moulins. Nel contempo, la Città di Campobasso assunse un'importanza economica sempre crescente riuscendo a diventare la “capitale” della Contea. Il nome Molise, quindi, compare nel Medioevo centrale per identificare una contea di appartenenza della famiglia normanna dei de' Moulins. Cartina del Contado di Molise Dinastia dei Conti del Molise , della casata dei de Moulins modifica Conte Guidomondo; Signore normanno del Castrum Molinis (Mortagne-au-Perche); A1. Rodolfo de Moulins (o di Molhouse, de Molinis o Molisio)- Condottiero Normanno 1º Conte di Boiano e del Comitatus Molisii (1053 ca.); B1. Guidmondo figlio di Rodolfo de Moulins - 2º Conte di Boiano e del Comitatus Molisii; C1. Rodolfo II figlio di Guidmondo e Emma d'Eboli - 3º Conte di Boiano e del Comitatus Molisii (1092); D1. Ugo I; 4º Conte di Boiano (1095) - Conte del Molise; Nel 1130 Ugo II, aveva trasferito la sua dimora, da Bojano ad un Borgo Fortificato chiamato MOLISE, poco lontano da Bojano, che corrisponde al Centro Storico dell'attuale Comune di Molise (CB). Ancora oggi il Centro Storico del Comune di Molise (CB) è racchiuso da mura perimetrali e vi si accede dagli stessi punti dai quali si accedeva nel 1130 ovvero da una Porta posta e Levante e da una Porta posta a Ponente. L'impronta urbanistica del Borgo Fortificato è rimasta quasi invariata rispetto al 1130 fatta eccezione per alcune torri non più visibili ma precedentemente esistenti. La rappresentazione planimetrica del Borgo Fortificato ovvero del Centro Storico del Comune di Molise (CB) ha la forma di un diamante ai cui vertici erano presenti delle torri circolari fatto riscontrabile tuttora esaminando la planimetria dell'area urbana di cui il foglio n. 8 del Catasto di Molise (CB). Se si osservano le cartine del Contado di Molise, qui pubblicate, è possibile individuare l'ubicazione del Comune di Molise (CB) che è posizionato planimetricamente tra Frosolone (IS) e Torella del Sannio (CB). Successivamente Ugo II trasferì la sua dimora dal Borgo Fortificato di Molise (CB) a Campobasso. Nel 1144 assunse quindi il titolo definitivo di Conte di Molise unificando tutti i titoli conferiti alla famiglia de Molinis . (Riferimenti al Comune di Molise - CB inseriti da Nicolino Ugo Liberanome). E1. Simone; 2º Conte di Molise; E2. Ugo II (1128-1160); 3º Conte di Molise; F1. Riccardo di Molise o di Mandra[6]; 4º Conte di Molise; era il figlio di Ugo II di Molise e di una figlia illegittima del re Ruggero di Sicilia[7]. G1. Ruggero; 5º Conte di Molise; nel 1170; La casata dei de Molise finì nel 1326 con la morte di Guglielmo Clarisia de Molisio. Si era, dunque, formata un'entità territoriale unificando le varie contee sotto controllo della Contea di Bojano, che i normanni chiamarono Comitatus Molisii ovvero Contado di Molise, che avrebbe conservato una propria peculiare identità nel corso dei secoli. Il dominio della famiglia si estinse verso la fine del secolo XII. Tale condizione determino anche la fine della Contea che si smembrò in piccoli feudi. Dai Conti del Molise discesero presumibilmente altre casate come i Montagano, i Luparia, i Pietravalle, i Montaquila, i Busso, i Castropignano, i Cantalupo, i Pescolanciano, i Santangelo, i Gambatesa, che si divisero il territorio della contea; i loro nomi derivano dai feudi di provenienza.