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Scheda piano borghi 3

Italia Nostra, Associazione nazionale per la tutela del Patrimonio storico, artistico e naturale, si è fatta promotrice di una iniziativa finalizzata alla conservazione ed al recupero delle testimonianze storiche, archeologiche, architettoniche e paesaggistiche delle aree interne nell’ottica di un rilancio dei centri storici e dei piccoli paesi.
 
Il documento, elaborato ancor prima della comparsa della pandemia da paesaggisti e da economisti, architetti, ingegneri, storici dell’arte, professionisti vari, interni ed esterni ad Italia Nostra, nasce anche dall’esigenza di trovare soluzioni al fenomeno dello spopolamento che affligge gran parte dei comuni delle nostre aree interne.
 
Il “Piano Nazionale per il Restauro, messa in Sicurezza, Ripopolamento e Riuso del Patrimonio storico architettonico e urbanistico dei centri storici dei piccoli paesi e dei Borghi con priorità per le aree interne e marginali a maggior rischio sismico”, detto più semplicemente “Piano Borghi”, si propone, quindi di recuperare l’interesse e il fascino dei Borghi (rectius: piccoli paesi) evidenziandone i caratteri identitari e favorendo, per essi, forme sostenibili di reinsediamento attraverso il mantenimento o la riqualificazione di  servizi di base, da attuarsi in un sistema aggregativo dei Comuni, ed attraverso ipotesi di agevolazioni fiscali.
 
Il progetto, che si sta  portando all’attenzione del  mondo parlamentare, culturale e professionale mediante varie iniziative in cantiere, viene allegato alla presente in modalità PDF ed è destinato agli Ordini professionali, alle Istituzioni, alla Stampa e alle Emittenti locali.
In estrema sintesi, gli obbiettivi concreti da perseguire nel territorio sono quelli di:
1) favorire il reinsediamento garantendo due cose irrinunciabili:
a) la conservazione dei caratteri architettonici e paesistici;
b) l’operare per la prevenzione sismica;
2) saper coinvolgere risorse economiche private (risparmio e investimento) e pubbliche (trasferimento nei Borghi - e edilizia storica- di servizi già esistenti, stanziamenti prevalentemente in conto interessi, incentivi-defiscalizzazione, servizi e infrastrutture).
Il Piano integra e rafforza i tentativi finora tentati negli ultimi anni;
3) operare nell’ottica di contestuali recuperi e mitigazioni dei guasti architettonici e paesaggistici avvenuti dagli anni ’60.
 
In tale contesto ben si inquadra l’altra iniziativa, da tempo sperimentata in molte regioni, che Italia Nostra Campobasso ha inteso sollecitare anche per i Comuni molisani: quella della vendita delle “case ad 1 euro”, ampiamente ripresa dai mass media e già favorevolmente accolta da qualche Amministrazione locale.
Lo spopolamento delle aree interne è fenomeno che va combattuto cercando soluzioni vincenti, specialmente dopo il disastro dovuto alla crisi pandemica, in una regione che è in grado di mostrarsi autosufficiente in diversi settori della produzione.
Non è difficile immaginare nuove forme di economia sul modello di passate attività lavorative attualizzate in virtù di applicazioni tecnologiche sempre più innovative. Lagricoltura, l’artigianato, l’allevamento, la lavorazione della lana, del ferro ed altre attività artigianali legate agli antichi mestieri, concepite in chiave moderna e sostenute da corsi formativi, oltre a costituire una valida opportunità lavorativa, assicurerebbero linfa vitale ad un progetto di sviluppo turistico culturale, di qualità e alternativo, che veda il suo punto di forza nella conservazione della identità dei luoghi, nella memoria storica e nella peculiarità del patrimonio storico, naturale e paesaggistico che caratterizza questa regione.