Ita Eng Spa Fra Ger

Priorità per la pianificazione turistica della Regione Molise

Le priorità per la pianificazione turistica della Regione Molise A conclusione delle analisi effettuate nei precedenti capitoli (del macro-ambiente, dei principali trend di sviluppo turistico, dei flussi turistici nazionali e regionali, delle dinamiche competitive dei principali segmenti di mercato di riferimento), qui di seguito viene delineato un possibile schema di intervento per lo sviluppo sostenibile e competitivo del sistema turistico molisano, con la dovuta precisazione che le linee di intervento qui di seguito esposte non vogliono / non possono essere definite azioni esecutive che, invece, a nostro avviso appartengono a logiche pianificatorie articolate e ricorrenti come ad esempio avviene in altre regioni che, in un processo di pianificazione strategica del turismo, si sono dotate tra l’altro di piani (almeno triennali) di sviluppo turistico. Per una adeguata ed efficace politica turistica del Molise, si ritiene che la Regione debba attivare processi di adattamento verso le nuove e mutate esigenze dei differenti stakeholders che con essa si confrontano. Nella Figura 7 vengono elencati i principali stakeholder con cui occorrerà interagire. Questi sono: ¾ Mercato turistico ¾ Sistema delle imprese locali ¾ Organizzazione turistica regionale ¾ Enti locali ¾ Altre regioni e Stato Centro Studi sui Sistemi Turistici Università degli Studi del Molise 80 Figura 7 – Gli stakeholder turistici della Regione Molise e i processi relazionali da attivare REGIONE REGIONE Enti locali Imprese locali Mercato Altre regioni & Stato Organismi di promozione REGIONE REGIONE Enti locali Imprese locali Mercato Altre regioni & Stato Organismi di promozione Relativamente al mercato turistico, si fa riferimento sia al consumatore finale – il turista, sia ai soggetti dell’intermediazione – tour operator, associazioni turistiche, ecc.. In questo senso, si ritiene indispensabile, e diremmo quasi improcrastinabile, l’attivazione di un osservatorio permanente per le analisi turistiche che, tra l’altro, abbia come funzione precipua quella di mettere in azione strumenti e risorse per l’elaborazione e la comunicazione delle statistiche regionali, nonché per l’elaborazione di studi specifici sui trend e sui segmenti emergenti. Per quanto riguarda il tessuto imprenditoriale, di seguito si propongono alcune indicazioni di base (Figura 8). Centro Studi sui Sistemi Turistici Università degli Studi del Molise 81 Figura 8 Il sistema locale delle imprese Inserire il turismo in un contesto industriale Migliorare la strumentazione comunicazionale Creazione e rafforzamento dell’impresa Collegare i processi formativi alla qualità, all’accoglienza e alla cultura locale Lo sviluppo turistico del Molise deve necessariamente essere ricompreso in un più ampio ragionamento che coinvolge l’intera economia regionale. Ciò rende necessario il miglioramento infrastrutturale e l’incremento e la valorizzazione delle relazioni tra la struttura dell’ospitalità e gli altri settori (come ad esempio l’agro-alimentare e i beni culturali) Raccolta delle informazioni da più fonti, organizzazione delle informazioni e loro distribuzione a più interlocutori (anche attraverso internet) Lo sviluppo turistico a livello locale presuppone la creazione di imprese di servizi orientate al marketing, alla promozione e comunicazione turistica, all’accoglienza, alla creazione ed al supporto delle nuove strutture ricettive creare occasioni per il miglioramento della qualità dei servizi erogati per gli imprenditori del settore. Creare la formazione turistica locale Inserire il turismo in un contesto industriale Migliorare la strumentazione comunicazionale Creazione e rafforzamento dell’impresa Collegare i processi formativi alla qualità, all’accoglienza e alla cultura locale Lo sviluppo turistico del Molise deve necessariamente essere ricompreso in un più ampio ragionamento che coinvolge l’intera economia regionale. Ciò rende necessario il miglioramento infrastrutturale e l’incremento e la valorizzazione delle relazioni tra la struttura dell’ospitalità e gli altri settori (come ad esempio l’agro-alimentare e i beni culturali) Raccolta delle informazioni da più fonti, organizzazione delle informazioni e loro distribuzione a più interlocutori (anche attraverso internet) Lo sviluppo turistico a livello locale presuppone la creazione di imprese di servizi orientate al marketing, alla promozione e comunicazione turistica, all’accoglienza, alla creazione ed al supporto delle nuove strutture ricettive creare occasioni per il miglioramento della qualità dei servizi erogati per gli imprenditori del settore. Creare la formazione turistica locale E' noto che negli ultimi anni si assiste ad un cambiamento di rilievo storico nei modelli relazionali fra istituzioni europee, stati nazionali e livelli di governo subnazionali. Tale mutazione comporta l'accrescersi di relazioni dirette fra enti territoriali e Comunità Europea. Questo fenomeno, comunemente indicato con l'espressione di multilevel governance, fa anche espresso riferimento allo strumento della concertazione fra i soggetti sopra richiamati. Ciò s'inserisce in un nuovo modo d'intendere la programmazione (nella specie, dello sviluppo turistico), strettamente collegata ai nuovi concetti di programmazione partecipata che prevede, come sopra si accennava, eventi di partecipazione a monte. In altre parole, la programmazione deve avvenire secondo il metodo della concertazione coinvolgendo in via programmatica (dunque nelle fasi che precedono l'assunzione delle decisioni ed anche durante) tutti gli attori dello sviluppo locale. Centro Studi sui Sistemi Turistici Università degli Studi del Molise 82 In questo processo di riassetto delle funzioni e delle competenze, un ruolo cardine gioca la riforma dell’intero assetto dell’organizzazione turistica regionale, e ciò è ancora più attuale se riferito al contesto della Regione Molise, in cui l’intero sistema sconta, purtroppo, un ritardo ormai cronico. Si tratta di rimodernare il quadro organizzativo oggi obsoleto, aggravato dal fatto che la mancata ridefinizione del quadro giuridico generale di riferimento in ordine alle competenze in materia di promozione turistica porta spesso al diffondersi di iniziative promozionali al di fuori di ogni logica di coordinamento.