Digitalizzazione e mappatura permanente delle risorse ambientali e del patrimonio culturale tangibile e intangibile. Il processo di mappatura deve partire dalll’indagine effetuata nella prima parte del documento. Come riportato, un primo censimento delle risorse naturalistiche locali e del patrimonio culturale tangibile e intangibile del’area del Distretto è già stato effettuato. La successiva azione da attuare, dovrà consistere nel digitalizzare tale censimento, suddiviso per aree e articolato per singolo Comune e con relativa mappatura e approfondimento delle informazioni a riguardo di ciascun bene. Il lavoro prevede i seguenti step: 1. verifica della completezza dei dati raccolti con eventuale integrazione di schede di rivelazione; 115 Piazza M.Bega, 42 Termoli ‐ Italy ‐ Tel. +39 0875 703913 moliseorientale@gmail.com 2. completamento dell’acquisizione dei dati da tutte le amministrazioni comunali; 3. generazione di un “catalogo” Molise Orientale (database) con i relativi prodotti, che includa esigenze di policy a livello territoriale (azione 5.2); 4. elaborazione e restituzione dei dati, partendo dalla definizione di “domande valutative” legate al processo decisionale, anche raccogliendo direttamente le istanze delle amministrazioni comunali. Il “catalogo” costituisce uno strumento a supporto delle decisioni e le informazioni raccolte permetteranno di: - rappresentare un quadro complessivo dell’offerta attraverso l’aggregazione dei dati secondo criteri geografici, vocazionali, tematici, organizzativi ecc…; - incrociare i dati dei diversi campi d’indagine funzionali a considerazioni sullo stato dell’arte; - confrontare performance e capacità di territori “omologhi”. I dati rilevati e trasmessi, oltre a fornire un’immagine del territorio continuamente aggiornabile, saranno utilizzati anche per elaborare il piano di marketing e tutte le ulteriori attività previste in progetto al fine di rendere fruibile il territorio secondo una logica che integri risorse turistiche in senso stretto (naturali, culturali, eno-gastronomiche, ecc…) e operatori locali. In particolare, la digitalizzazione prevederà dati in parte già rilevati ma approfonditi e aggiornati che rendono ciascun bene una risorsa turisticamente rilevante, lo stato in cui versa il bene in ordine al grado di utilizzo e ai limiti di sostenibilità, il livello di fruizione del bene stesso e ogni altro elemento in grado contribuire a una adeguata rappresentazione del bene. Inoltre, per ogni bene rilevato, dovranno essere acquisiti e allegati alla documentazione consegnata dei rilievi fotografici utilizzabili sia per la semplice descrizione della risorsa rilevata che a fini promozionali nelle successive fasi dell’intervento. Dovranno essere digitalizzate anche tutte le informazioni relative al patrimonio demoetnoantropologico. La valorizzazione strategica di questo patrimonio tradizionale quantitativamente e qualitativamente rilevante appare tuttavia al di sotto delle potenzialità che esso mostra di possedere, per diversi ordini di ragioni: - per l’immaterialità e la “volatilità” del patrimonio stesso, che troppo spesso si rende visibile e fruibile solo nella forma effimera dell’evento spettacolare; - sia per la tendenza a privilegiare, sempre nella fruizione, gli aspetti meramente folkloristici e prettamente devozionali rispetto a valenze culturali e antropologiche più articolate e stratificate, il che di fatto comporta la perdita di alcuni caratteri particolarmente complessi 116 Piazza M.Bega, 42 Termoli ‐ Italy ‐ Tel. +39 0875 703913 moliseorientale@gmail.com dell’esperienza, una partecipazione e una comprensione spesso limitate alla sola superficie degli eventi; - per il carattere talvolta occasionale e “spontaneistico”, o comunque non coordinato secondo una strategia unitaria, dell’offerta locale di ricettività e di prodotti e servizi collaterali; - per la recente trasformazione della domanda turistica che ha provocato fenomeni di radicale contrazione della durata del soggiorno e, al tempo stesso, di crescente ricerca di una maggiore intensità del soggiorno stesso in termini di stimoli intellettuali e di suggestioni multisensoriali (in altre parole, l’insieme di spinte e controspinte tra il turismo “mordi e fuggi” e quello di “qualità”). Questa fase permetterà di acquisire e aggiornare materiale e informazioni dettagliate al fine di progettare e attivare successivamente attività e servizi di supporto alla fruizione delle feste e degli eventi e che saranno oggetto di più approfondito dettaglio nelle misure 1.4 (Creazione di pacchetti turistici personalizzati per i diversi target possibili) e 3.3 (Calendario Unico delle Feste e degli Eventi). L’obiettivo principale di tale intervento è rappresentato dal superamento dei limiti sopra descritti, al fine di integrare tale patrimonio e costruire un modello di fruizione più elevata, per qualità e quantità, cioè più articolata, consapevole e partecipata, destinata a fasce di pubblico potenziale più largo e diversificato, perseguendo nel medio/lungo periodo la diversificazione e destagionalizzazione dei flussi turistici la crescita dei tempi di permanenza o della spesa media. Tenuto conto della necessità di acquisire immagini di qualità da utilizzare nelle ulteriori attività progettuali (es. brochure, folder, catalogo), l’attività di digitalizzazione dovrà riguardare anche tale aspetto