Stesura del Master Plan
Il Master Plan si articola in più parti: 1.La fase anlitico-interpretativa; 2.La fase progettuale; 3.La fase operativa; 4.La fase di attuazione; 5.La fase di gestione.
1. Fase analitico-interpretativa:
Al momento in cui il comitato dovrà prendere delle decisioni in merito all’attuazione del programma si troverà nella necessità di acquisire l’entità giuridica di associazione ONLUS e di individuare i mezzi e gli strumenti per procedere nell’esecuzione delle linee progettuali.
Individuazione finanziamenti prioritari per
4. Fase di attuazione:
Incontri con gli Stake Holders
Organizzare dei momenti operativi direttamente con i soggetti portatori di interesse (stakeholders) nello sviluppo del turismo nel loro Comune e coinvolti nel processo di trasformazione volto a creare una nuova identità turistica per esporre il progetto e valutare la loro disponibilità a lavorare in sinergia con altri soggetti con analogo interesse dello stesso ambito territoriale regionale.
Incontri di studio e confronto
Il Comitato, che potrebbe avere la necessità di costituirsi in associazione APS, si impegnerà a partecipare ed anche organizzare degli incontri di approfondimento con soggetti, direttamente o indirettamente interessati allo sviluppo del turismo nel territorio: operatori del settore, istituti di ricerca e istituti scolastici per il turismo, associazioni di categoria tra cui associazioni di promozione del territorio che operano negli ambiti della sentieristica ed altre attività outdoor, dei prodotti tipici del territorio e delle attività culturali in generale, (Associazione dei Castelli, Italia Nostra, CAI-Club Alpino Italiano, Lega Ambiente, CAPIT, Comoltur, Enti di promozione turistica, CRAL più rappresentativi, Anci Molise, Anteas Molise, Università del Molise della Terza Età, Auser Molise, ecc.), aziende enogastronomiche, strutture alberghiere, aziende agrituristiche, B&b, tour operator e agenzie viaggi che si occupano di incoming e guide turistiche, cooperative di giovani e tutto ciò che riguarda il mondo del turismo molisano, italiano ed estero.
5. Fase di gestione:
Il Master Plan si articola in più parti: 1.La fase anlitico-interpretativa; 2.La fase progettuale; 3.La fase operativa; 4.La fase di attuazione; 5.La fase di gestione.
1. Fase analitico-interpretativa:
- Fa riferimento a un ambito individuato in via preliminare, consiste in un'analisi delle tematiche rilevanti presenti nel contesto considerato e finalizzata a evidenziare lo stato dei luoghi, le criticità e le potenzialità del territorio, le attività economiche presenti, il contesto sociale e le caratteristiche storico-culturali e ambientali.
- Analisi di benchmarking (analisi comparativa nel campo turistico) sulle buone pratiche a livello nazionale e europeo nel campo del turismo legato al territorio.
- Analisi e/o ricognizione della domanda turistico-culturale e del sistema di offerta locale.
- Analisi e/o ricognizione del contesto di riferimento: individuazione degli attori rilevanti sia istituzionali sia privati e delle iniziative promosse nel campo del turismo e dei beni culturali, in campo artistico, sportivo e, in generale, del tempo libero.
- Mappatura dei siti storico-archeologici rilevanti della regione, individuazione della loro vocazione prevalente ai fini dello sviluppo del progetto e ricognizione del loro stato di conservazione e sfruttamento, dei servizi aggiuntivi implementati e del fabbisogno di valorizzazione e potenziamento dell’offerta in termini di servizi agli utenti.
- Ricognizione e mappatura delle strutture prossime ai siti individuati, atte ad essere destinate all’accoglienza e alla ricettività.
- In questa fase vengono definiti gli assi strategici di sviluppo ossia le strategie, i progetti e le azioni volte alla valorizzazione del sistema economico e del patrimonio culturale, sociale, ambientale, del paesaggio, per l'ambito considerato.
- Formulazione di un cronoprogramma del progetto.
- Orientamento e coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati e verifica dell’opportunità e della volontà di condividere le finalità del progetto.
- Definizione dell’architettura complessiva del progetto, dell’offerta, dell’estensione territoriale e dei servizi turistici e culturali da integrare.
- Attività di orientamento definizione e attuazione di un sistema di finanziamento ed assistenza alla progettazione esecutiva dei singoli elementi e nodi della rete.
- Attività di orientamento nella mappatura di tutte le professionalità che, nel lungo periodo, si renderanno necessarie per il funzionamento a regime del sistema e assistenza all’individuazione delle modalità di creazione e reclutamento dei profili professionali adatti allo scopo.
- Attività di orientamento nella definizione di interventi volti a riorganizzare, razionalizzare e potenziare il sistema di ospitalità diffusa sul territorio interessato dal progetto.
Al momento in cui il comitato dovrà prendere delle decisioni in merito all’attuazione del programma si troverà nella necessità di acquisire l’entità giuridica di associazione ONLUS e di individuare i mezzi e gli strumenti per procedere nell’esecuzione delle linee progettuali.
Individuazione finanziamenti prioritari per
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- Europrogettazione (Piano residuo 2014-2020 e Nuovo piano 2021-2027) - Statistica e turismo |
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4. Fase di attuazione:
- Attivare tutte le sinergie possibili dei soggetti interessati.
- Coinvolgere le comunità locali pronte all’accoglienza turistica.
- Creare una rete di soggetti interessati all’accoglienza.
Incontri con gli Stake Holders
Organizzare dei momenti operativi direttamente con i soggetti portatori di interesse (stakeholders) nello sviluppo del turismo nel loro Comune e coinvolti nel processo di trasformazione volto a creare una nuova identità turistica per esporre il progetto e valutare la loro disponibilità a lavorare in sinergia con altri soggetti con analogo interesse dello stesso ambito territoriale regionale.
Incontri di studio e confronto
Il Comitato, che potrebbe avere la necessità di costituirsi in associazione APS, si impegnerà a partecipare ed anche organizzare degli incontri di approfondimento con soggetti, direttamente o indirettamente interessati allo sviluppo del turismo nel territorio: operatori del settore, istituti di ricerca e istituti scolastici per il turismo, associazioni di categoria tra cui associazioni di promozione del territorio che operano negli ambiti della sentieristica ed altre attività outdoor, dei prodotti tipici del territorio e delle attività culturali in generale, (Associazione dei Castelli, Italia Nostra, CAI-Club Alpino Italiano, Lega Ambiente, CAPIT, Comoltur, Enti di promozione turistica, CRAL più rappresentativi, Anci Molise, Anteas Molise, Università del Molise della Terza Età, Auser Molise, ecc.), aziende enogastronomiche, strutture alberghiere, aziende agrituristiche, B&b, tour operator e agenzie viaggi che si occupano di incoming e guide turistiche, cooperative di giovani e tutto ciò che riguarda il mondo del turismo molisano, italiano ed estero.
5. Fase di gestione:
- Consiste “nell'animazione”, messa in opera e gestione delle azioni volte al perseguimento degli obiettivi.
- E’ necessario individuare e condividere i modelli più adeguati alla gestione di una rete e di singoli nodi complessi ed articolati in termini di soggetti, attività e risorse messi in campo.
- La logica di fondo è quella di suddividere un’idea complessa in parti più piccole e facilmente gestibili. Si tratta di seguire, promuovere o mettere insieme una serie di iniziative condotte a livello locale, caratterizzate da una lunga durata, dal chiaro impatto finanziario e articolate in progetti e sotto-progetti. In un programma complessivo, ciascuno dei progetti che lo compongono dovrà concorrere al raggiungimento degli obiettivi generali del programma.
- È necessario che le azioni progettuali dei singoli aderenti al progetto siano coordinate fra loro sia in termini di contenuti sia di dimensioni temporali e a tal fine potranno essere sottoscritti appositi accordi quadro o un singolo accordo di programma fra gli attori.
- Il documento generale di indirizzo strategico del progetto (Master plan) dovrà sviluppare un'ipotesi complessiva di programmazione sull’intero territorio, individuando i soggetti interessati, le possibili fonti di finanziamento, gli strumenti e le azioni necessari alla sua attuazione.