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La Sezione Sannitica del Museo Archeologico Nazionale di Campobasso

La Sezione Sannitica del Museo Archeologico Nazionale del Molise è una delle più importanti per comprendere la storia e la cultura dei Sanniti, il popolo italico che abitava la regione del Molise e altre aree dell’Appennino centrale tra il VI e il I secolo a.C. Questa sezione raccoglie reperti che testimoniano la vita quotidiana, l'organizzazione sociale, le guerre, la religione e la cultura materiale dei Sanniti.

Temi principali della Sezione Sannitica
1. Insediamenti sannitici
La sezione espone reperti provenienti dai principali insediamenti sannitici del Molise, come:
  • Monte Vairano: Importante centro fortificato, con mura poligonali e tracce di abitazioni.
  • Pietrabbondante: Il più famoso santuario sannitico, cuore religioso e politico della Lega Sannitica.
  • Terravecchia di Sepino: Centro fortificato che precedette la città romana di Saepinum.
2. Architettura e fortificazioni
  • Mura poligonali: Modelli e fotografie delle imponenti mura difensive costruite dai Sanniti. Queste strutture, realizzate con grandi blocchi di pietra incastrati senza l'uso di malta, sono un esempio della loro abilità ingegneristica.
  • Case e insediamenti: Esposizioni che ricostruiscono l’organizzazione degli spazi abitativi e delle strutture comunitarie.
3. Vita quotidiana
  • Oggetti domestici: Ceramiche, strumenti in pietra e metallo, e oggetti di uso quotidiano che raccontano la vita delle comunità sannitiche.
  • Produzione artigianale: Reperti legati alla lavorazione della ceramica, del metallo e della tessitura.
  • Monetazione: Esposizione di monete sannitiche che dimostrano i rapporti economici con altre popolazioni italiche e con i Greci.
4. Guerrieri sanniti e guerre con Roma
  • Armi e armature: Lance, spade, elmi e scudi che testimoniano l’abilità militare dei Sanniti, protagonisti di numerose guerre contro Roma, come le tre Guerre Sannitiche (343-290 a.C.).
  • Tecniche di guerra: Informazioni sulle strategie militari sannitiche, tra cui la celebre formazione della "linea obliqua", che li rese temibili contro i Romani.
5. Religione e spiritualità
  • Luoghi di culto: Modelli e reperti provenienti dai santuari sannitici, come quello di Pietrabbondante. Tra i pezzi esposti:
    • Statuette votive: In bronzo e terracotta, dedicate alle divinità sannitiche.
    • Altari e dediche sacre: Blocchi di pietra con iscrizioni osche.
  • Oggetti votivi: Monili, ceramiche e strumenti rituali offerti come ex voto.
6. Necropoli e rituali funerari
  • Corredi funerari: Oggetti rinvenuti nelle tombe sannitiche, tra cui gioielli, ceramiche e armi, che offrono uno spaccato sulle credenze sull'aldilà e sull’organizzazione sociale.
  • Stele funerarie: Iscrizioni che commemorano i defunti, spesso in lingua osca.

Elementi di spicco
  • Lingua e scrittura osca: Tavole e iscrizioni in osco, che rappresentano una delle più importanti testimonianze della lingua sannitica.
  • Ricostruzioni: Diorami e modelli che mostrano la vita nei villaggi sannitici, le fortificazioni e i riti religiosi.
  • Reperti da Pietrabbondante: Frammenti del teatro e del tempio maggiore del santuario, simbolo del potere politico e religioso dei Sanniti.

Espedienti didattici
  • Pannelli esplicativi: Offrono dettagli storici e culturali sui Sanniti, utilizzando testi chiari e immagini.
  • Realtà aumentata: Alcuni dispositivi permettono di visualizzare le ricostruzioni 3D dei santuari e delle mura poligonali.

Significato storico
La Sezione Sannitica del Museo di Campobasso è fondamentale per comprendere l’identità di un popolo che, nonostante la sconfitta nelle guerre contro Roma, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia e nella cultura del Molise. Attraverso i reperti esposti, è possibile rivivere la vita quotidiana e i grandi momenti della storia sannitica.

Perché visitarla
La sezione offre una prospettiva unica sulla civiltà sannitica, evidenziando la loro capacità di resistenza, la ricca cultura e il legame profondo con il territorio molisano.
Se può approfondire uno specifico tema o reperto, attingendo informazioni che sono sul sitoper pianificare un itinerario di visita al museo.