Il Molise vanta un significativo patrimonio archeologico che risale a epoche antiche. Tra i siti più rilevanti ci sono:
Il Molise offre numerosi siti archeologici di grande interesse. Ecco i più importanti da visitare:
Il Santuario di San Giovanni in Galdo è noto per la sua struttura monumentale e complessa, mentre il Santuario di Gildone presenta un'architettura più semplice. Entrambi i luoghi sono testimonianze della cultura religiosa sannitica, ma non sono attribuiti a nomi specifici di architetti o artisti noti.
Ci sono diverse escursioni guidate per esplorare i siti archeologici del Molise. Ecco alcune opzioni:
Le scoperte più recenti nel sito archeologico di Larino includono:
- Santuario di Pietrabbondante: importante area sacra dei Sanniti, con reperti storici significativi.
- Città romana di Saepinum: ben conservata, offre una visione della vita antica.
Il Molise offre numerosi siti archeologici di grande interesse. Ecco i più importanti da visitare:
- Saepinum: antica città romana con resti di foro, basilica e terme.
- Santuario di Pietrabbondante: luogo di culto sannitico con un grande tempio e teatro.
- Anfiteatro di Larino: ben conservato, testimonia la vita romana nella regione.
- Monte Vairano: rovine sannite che offrono uno sguardo sulla vita quotidiana dell'epoca.
- Tempio Italico di San Giovanni in Galdo: un'importante testimonianza della cultura sannitica.
- Recinto Sacro: Struttura che riflette il modello del grande tempio di Pietrabbondante, con un'architettura tipica dei santuari sannitici.
- Edificio del Tempio: Rappresenta la fase monumentale del santuario, databile tra il II e il I secolo a.C..
- Materiali Archeologici: Sono stati rinvenuti vari oggetti votivi, tra cui ceramiche e statuette, che testimoniano l'importanza del culto.
- Contesto Storico: L'area è ricca di tracce archeologiche che risalgono al IV secolo a.C., offrendo uno spaccato della vita religiosa dei Sanniti Pentri.
- Storia: Il Santuario di San Giovanni in Galdo è legato a culti sannitici antichi, mentre quello di Gildone è più recente e ha una forte connessione con le tradizioni locali.
- Architettura: Il santuario di San Giovanni presenta strutture più imponenti e monumentali, tipiche dei santuari italici, mentre Gildone ha un'impostazione più semplice e rustica.
- Funzione: Il primo era un importante centro religioso per i Sanniti, mentre il secondo è diventato un luogo di pellegrinaggio e celebrazione di eventi religiosi locali.
- Stile Architettonico: Il santuario di San Giovanni in Galdo presenta una struttura monumentale, tipica dei santuari sannitici, con un recinto sacro e un tempio ben definito. Al contrario, il santuario di Gildone ha un'impostazione più semplice e rustica, riflettendo una tradizione architettonica meno elaborata.
- Funzione e Uso: San Giovanni in Galdo era un importante centro religioso per i Sanniti, mentre Gildone ha assunto nel tempo una funzione di pellegrinaggio locale, con un'architettura che si è adattata a questa nuova esigenza.
- Rovine e Restauri: Il santuario di San Giovanni conserva più elementi architettonici originali e complessi.
Il Santuario di San Giovanni in Galdo è noto per la sua struttura monumentale e complessa, mentre il Santuario di Gildone presenta un'architettura più semplice. Entrambi i luoghi sono testimonianze della cultura religiosa sannitica, ma non sono attribuiti a nomi specifici di architetti o artisti noti.
Ci sono diverse escursioni guidate per esplorare i siti archeologici del Molise. Ecco alcune opzioni:
- Escursione a Sepino: Un'escursione pomeridiana che include la visita al sito archeologico di Altilia, partendo dal Campo Sportivo di Sepino. La guida è Alessandro Colombo e l'escursione è adatta a famiglie con bambini sopra i 10 anni.
- Gite scolastiche a Castelpetroso e Sepino: Offrono un'opportunità per scoprire il Santuario di SS. Maria Addolorata e l'area archeologica di Sepino, con un focus sulla storia locale.
- Esplora il Molise a piedi: Include percorsi lungo il Tratturo "Pescasseroli-Candela", che attraversano importanti siti archeologici.
- Inoltre, ci sono visite guidate gratuite a Aesernia durante il mese di novembre4.
- In auto: Da Campobasso, prendi la strada per Baranello. Il sito è facilmente accessibile e ben segnalato.
- Escursioni guidate: Partecipare a escursioni organizzate che partono da Campobasso, come il "sentiero delle fonti", che attraversa un territorio boschivo e offre panorami suggestivi1.
- Attività di trekking: Il percorso è adatto a escursionisti con un grado di difficoltà E/T, ideale per esplorare il sito e ammirare la flora locale1.
Le scoperte più recenti nel sito archeologico di Larino includono:
- Rinvenimenti di armi: Durante gli scavi, è stata trovata una notevole quantità di armi, sia integre che in frammenti, risalenti tra la fine del V secolo e la metà del IV secolo a.C., conservate nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
- Tempio Maggiore: È stato identificato come l'edificio più grande costruito dai Sanniti, con un podio ben conservato e un'iscrizione in lingua osca che menziona il finanziatore della costruzione.
- Strutture commerciali: Sono state distinte le tabernae romane, che affacciavano lungo il porticato colonnato, rivelando aspetti della vita quotidiana e commerciale dell'epoca1.
- Tempio Maggiore (Tempio B): Il più grande mai realizzato dai Sanniti, progettato per trasmettere ordine e solennità.
- Teatro Tempio: Costruito tra il II e il I secolo a.C., presenta sedili in pietra e un palcoscenico, utilizzato per rappresentazioni e funzioni politiche.
- Area Sacra: Luogo di celebrazioni religiose dedicate a divinità come Honos e Virtus, dove i guerrieri offrivano armi agli dèi.