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Cappella di San Gennaro - Lucito

CAPPELLA DI SAN GENNARO
CAPPELLA DI SAN GENNARO
Fondata nel 1731 dal Marchese Francesco Capecelatro, figlio di Ettore e di Anna Rosa Lopez Y Royo. il piccolo tempio dedicato a Sant'Antonio Abate, patronato particolare della famiglia Capecelatro, era congiunto al Palazzo Marchesale, da cui si accedeva con una scala a chiocciola, attraverso un piccolo campanile. Non vi è dubbio che la Chiesa ha subito nel tempo almeno tre ampliamenti di una certa entità Il primo risale all'anno 1767. L'Università di Lucito autorizzò i lavori di ampliamento, concernenti la realizzazione di una volta a pietra su una strada posta ad oriente, a condizione che nel tempo venisse celebrata una messa quotidiana e si desse pubblico accesso a tutti i cittadini. A lavori ultimati si ottenne la debita licenza con dispaccio reale (13 ottobre 1770) ad esercitarvi tutte le Sacre funzioni. Il secondo ampliamento risale al 1777. Fu realizzata la parte lungo i lati posti a Nord (Piazza pubblica). Nel 1805, a causa di un terremoto, che causò varie vittime e notevoli danni (tra i quali si annovera la parziale caduta della Chiesa Madre) furono distrutti i lavori del primo ampliamento (1767) e con esso crollò il locale ad uso sagrestia. Fu cosi acquistato il suolo posto a Sud e con quest ultimo ampliamento la Chiesa assunse quella che poi divenuta la forma definitiva.
Quando nel 1808 i Capecelatro cessarono di reggere Lucito, (poiché sotto Gioacchino Murat fu abolita la feudalità) la Chiesa passo' con tutti i suoi beni alla Diocesi.
Fu sconsacrata nei primi anni del 1900 e non si conoscono i motivi.
L'abbandono e l'incuria portarono l'edificio ad una soglia quasi di irreversibilità, Infatti la Chiesa versava in precario equilibrio statico. Qualche intervento di manutenzione ricordato nel corso del XIX secolo e poi subito dopo la seconda mondiale.
Il sisma del 1980, contribuì ad apportare ulteteriori dissesti. Crollò una delle volte dell'edificio, con la perdita di un interessante testimonianza di struttura voltata leggera settecentesca. A seguito di questo avvenimento la Soprintendenza Archeologica del Molise, su insistenza della comunità Lucitese realizzò un intervento di sistemazione strutturale dell'edificio e di restauro delle facciate esterne. I lavori di completamento, realizzati dall' amministrazione comunale, sono stati ultimati il 31 ottobre del 2001. Attualmente l'ex cappella e' adibita a sala convegni e teatro.
 

CHAPEL OF SAN GENNARO
Founded in 1731 by Marquis Francesco Capecelatro, son of Ettore and Anna Rosa Lopez Y Royo, the small temple dedicated to Saint Anthony the Abbot, the patron saint of the Capecelatro family, was connected to the Marquis's Palace and accessible via a spiral staircase through a small bell tower. There is no doubt that the church underwent at least three significant expansions over time. The first dates back to 1767, when the University of Lucito authorized expansion work, which included the construction of a stone vault over a road to the east, on the condition that a daily mass be celebrated and public access be granted to all citizens. Upon completion of the work, the necessary license was obtained with a royal decree (October 13, 1770) allowing all sacred functions to be performed there. The second expansion took place in 1777, extending the structure along the northern side (public square). In 1805, due to an earthquake that caused several deaths and considerable damage (including the partial collapse of the Mother Church), the works from the first expansion (1767) were destroyed, along with the sacristy. Land to the south was then acquired, and with this final expansion, the church assumed the form that would become its definitive shape.

When the Capecelatro family ceased ruling Lucito in 1808 (as feudalism was abolished under Joachim Murat), the church, along with all its assets, passed to the Diocese. It was deconsecrated in the early 1900s for unknown reasons. Neglect and abandonment brought the building to the brink of irreversibility, leaving it in a precarious structural state. Some maintenance interventions were recorded during the 19th century and immediately after World War II. The 1980 earthquake further contributed to its deterioration, causing one of the vaults to collapse, resulting in the loss of an interesting example of an 18th-century light vaulted structure. Following this event, the Archaeological Superintendency of Molise, at the insistence of the Lucito community, carried out structural repairs to the building and restored the external facades. The completion of the work, undertaken by the municipal administration, was finished on October 31, 2001. Currently, the former chapel is used as a conference and theater hall.