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Chiesa romanica di Santa Maria della Strada in Molise - bambini

Come presentare ai bambini la chiesa romanica di Santa Maria della Strada in Molise
Quando presenti la Chiesa Romanica di Santa Maria della Strada ai bambini, è importante semplificare il linguaggio, renderlo più coinvolgente e usare storie e immagini che possano catturare la loro attenzione. Ecco alcuni suggerimenti su come farlo:

1. Introduzione in Stile Racconto
  • Inizia con una Storia: Potresti dire qualcosa come: "Tantissimi anni fa, più di 800 anni fa, i nostri antenati costruirono una bellissima chiesa in pietra, proprio qui in Molise. Questa chiesa si chiama Santa Maria della Strada, e sai perché? Era vicina a un sentiero importante dove passavano tanti viaggiatori e pastori con le loro pecore!"
  • Personificazione della Chiesa: "Immaginate che questa chiesa sia una grande nonna di pietra che ha visto passare tante persone, ascoltato tante preghiere e custodito segreti per centinaia di anni!"
2. Descrizione Visiva e Coinvolgente
  • Parla delle pietre antiche: Spiega che la chiesa è costruita con pietre molto vecchie, e che ogni pietra è stata posata a mano da abili artigiani. "Immaginate di essere dei piccoli costruttori, che raccolgono le pietre dal terreno e le mettono una sopra l’altra per costruire una casa per tutti!"
  • Dettagli Curiosi: Chiedi loro di osservare i dettagli come le sculture sulla facciata: "Guardate bene! Vedete gli animali scolpiti nella pietra? Ci sono leoni, serpenti e altri animali. Questi servivano per proteggere la chiesa e le persone dai pericoli."
3. Coinvolgimento Sensoriale
  • Toccare le Pietre (se possibile): Se è permesso, invita i bambini a toccare le pareti della chiesa. "Sentite queste pietre? Pensate che sono qui da secoli, e tante persone prima di voi le hanno toccate!"
4. Metti in Risalto l’Architettura in Modo Semplice
  • Spiegazione degli Archi: "Vedete quegli archi grandi e rotondi sopra le porte e le finestre? Sono come sorrisi di pietra! Questo è il modo in cui costruivano le chiese una volta, con questi archi forti che durano tanto a lungo."
  • Forma della Chiesa: Spiega la pianta della chiesa come una croce: "La chiesa ha la forma di una croce, proprio per ricordare la storia di Gesù!"
5. Collega la Chiesa alla Natura e alla Vita Quotidiana
  • Animali e Pastori: Racconta come la chiesa era un luogo di riposo per i pastori che portavano le pecore a pascolare. "Tantissimi pastori passavano di qua con le loro pecore, e venivano a pregare per chiedere che tutto andasse bene!"
  • Posizione nella Natura: Sottolinea che la chiesa si trova in mezzo alla natura, in un posto tranquillo e silenzioso. "È un posto perfetto per ascoltare il canto degli uccellini, proprio come facevano i bambini di una volta!"
6. Rendi il Passato Accessibile
  • Giochiamo al “Viaggio nel Tempo”: Invitali a immaginare di viaggiare indietro nel tempo. "Chiudete gli occhi e immaginate di essere qui 800 anni fa: non c’erano macchine, ma solo cavalli e carrozze, e la chiesa era un rifugio sicuro per chi viaggiava."
  • Oggetti e Costumi dell’Epoca: Se possibile, mostra immagini o porta riproduzioni di oggetti medievali per aiutare i bambini a immaginare meglio come vivevano le persone all’epoca.
7. Attività Interattive
  • Caccia ai Dettagli: Organizza una piccola caccia al tesoro: "Chi riesce a trovare tutti gli animali scolpiti sulla facciata?"
  • Disegno: Alla fine della visita, invita i bambini a disegnare la chiesa come l’hanno vista, magari concentrandosi sugli elementi che li hanno colpiti di più.
8. Conclusione
  • Ricapitolare con un Gioco di Domande: Fai un piccolo quiz per ripassare quello che hanno imparato, con domande semplici come: "Come si chiama la chiesa? Quanti anni ha? Quali animali sono scolpiti sulla facciata?"
Concludi ringraziandoli per aver partecipato e dicendo che ora sanno un po’ di più su un pezzo speciale di storia della loro terra!
Molise raccontato da Franco Valente:
(Per accedere ai filmati, cliccare sempre sulle parole in caratteri blu)
Abbazia di Santa Maria della Strada (Matrice - CB)

La leggenda del Re Bove
Intorno ad una delle più antiche chiese del Molise, Santa Maria della Strada, circola una singolare storia: la leggenda del re Bove, pervenuta fino a noi solo attraverso sommari. Vi si narra che un re di nome Bove innamorato follemente della sorella, si rivolse al Papa per ottenere il permesso di sposarla; Il Papa acconsentì a patto che re Bove riuscisse ad edificare, in una notte cento chiese di forma e grandezza determinata e disposte in modo che fossero visibili l’una dall’altra.
La prova impossibile non spense il desiderio ardente del re che si rivolse al demonio, l’unico in grado di dargli un tale potere. Il diavolo, in cambio di tanto lavoro, chiese l’anima del re.
Nella notte il sovrano e il demonio lavorarono incessantemente per costruire le chiese, il demonio faceva ruzzolare dal monte i macigni di pietra ed il re li sovrapponeva.
 All’alba novantanove chiese erano costruite, ma prima che la centesima fosse compiuta, re Bove provò un profondo rimorso e pentimento e piangendo, pregò intensamente Dio, il quale, nella sua infinita misericordia lo perdonò, mentre il demonio, irritato per l’ennesima sconfitta, scagliò un masso contro la chiesa in via di ultimazione, quella di Santa Maria della Strada, e ne colpì il campanile; il masso rimbalzò e si conficcò nel terreno a poca distanza dalla costruzione; effettivamente nei pressi della chiesa c’è un masso che è chiamato il masso del diavolo.
Re Bove venne sepolto nell’ultimo edificio costruito, quello di Santa Maria della Strada.
La leggenda racconta che solo sette chiese sono sopravvissute nei secoli: quelle di Santa Maria di Monteverde, Maria Santissima Assunta di Ferrazzano, San Leonardo di Campobasso, Santa Maria di Cercemaggiore, Santa Maria della Strada, la cattedrale di Volturara Appula, mentre resta oscuro il nome della settima.
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