Come facilitare la creazione dell’orgoglio del luogo (PoP-Pride of Place)
Fridanna Maricchiolo - Docente di Psicologia Sociale - Università di Roma3
◊ Video registrazione intervento convegno
◊ Testo scritto intervento in formato Word
TAPESCRIPT INTERVENTI CONVEGNO
Ci siamo impegnati, per assicurare la completezza del messaggio registrato, anche di trascriverlo come testo su formato Word. Spesso, nei collegamenti on line in diretta si interseca la voce di qualche imprevidente ascoltatore da remoto che apre il microfono della sua postazione interferendo così sul buon ascolto dell’intervento del relatore. La trascrizione del testo è anche soprattutto dettata dalla tipologia dell’iniziativa che prevede siano contemplati in tutte le sue forme i concetti di sostenibilità, di accessibilità e di inclusività per dare a tutti la possibilità di seguirne il percorso non solo con la registrazione audio/video, ma anche con immagini e trascrizione del parlato.
Tenuto conto che il testo è il risultato della riproduzione automatica in sintesi digitale di un'applicazione informatica è chiaro che possono esserci interpretazioni non corrette. E' per questo motivo che invitiamo i relatori ad apporre le modifiche ed integrazioni che ritengono utili alla comprensione del messaggio che comunque è molto efficace già dall'approccio vocale. Grazie a loro della collaborazione e sostegno all’iniziativa.
Dott.ssa Fridanna Maricchiolo
Docente Psicologia Sociale – Univ.Roma3
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Intervento Dott.ssa Fridanna Maricchiolo
........mi è stato richiesto di fare questo intervento per parlare un po' di di questo aspetto dell'orgoglio del luogo, è appunto il "Pride of Place", e io, perché, mi sono come dire, imbattuta su questo approccio, durante appunto la lettura di alcune tesi, di una tesi in particolare di dottorato in cui ero in commissione per gli esami e ho trovato questo un aspetto molto interessante, proprio per lo sviluppo del Molise, perché è proprio orientato alle aree rurali dei luoghi e dei territori, allora diciamo, di che cosa stiamo parlando, come si può implementare in quello che è un progetto più ampio che ,state sviluppando, che stiamo sviluppando sul turismo scolastico, intanto parliamo di orgoglio del luogo, quell'orgoglio è un'emozione, diciamo in psicologia, in generale l'orgoglio un'emozione positiva, perché è un'emozione che è legata di sentimenti positivi rispetto anche a se stessi, no quindi aiuta a sviluppare anche la propria autostima, questo quando è un orgoglio autentico, a volte invece l'orgoglio può diventare, se è troppo legato a un'autostima personale, individuale, può anche avere degli aspetti negativi, no nel senso di arroganza, allo stesso modo quindi anche quando si lega a un luogo, cioè parlare di essere orgogliosi di un luogo, cosa significa essere orgogliosi di qualcosa che si sente, come proprio e quindi a cui si è attaccati, cioè a cui si associa la propria persona e a volte appunto questo luogo, questo è il luogo di nascita, ma non è detto non possono essere anche altri luoghi, però la cosa importante è che diventa un orgoglio di luogo quindi un Pride of Place nel momento in cui attiva anche dei meccanismi sia di tipo cognitivo cioè nel riconoscimento proprio di quel luogo come un qualcosa che è è importante per se stessi e quindi riconosco che di quel lungo è parte della mia identità del modo in cui io penso a me stessa, ma anche attiva quegli aspetti emotivi ,proprio di attaccamento che in psicologia ambientale per esempio chiamiamo, place, attachment, cioè l'attaccamento a quel luogo, è proprio essere affezionati a un territorio, ma anche negli aspetti sociali e relazionali, cioè avere delle relazioni importanti all'interno di quel luogo, perché appunto uno lo si vede come un luogo in cui ,le persone possono attivare delle relazioni autentiche, questo diciamo, questo aspetto, sviluppare questo aspetto , dell'orgoglio del luogo diventa importante, proprio perché le persone, quando sono affeziona, proprio comunque sono orgoglioso di un luogo, lo curano anche di più se ne prendono cura e quindi si sentono anche responsabili rispetto a quel luogo. Si sentono responsabili quindi anche se sono motivate a proteggerlo, a proteggere quei luoghi, ma anche a valorizzarl, questo è un aspetto importante, quindi di rendere e dare maggior valore e anche trasmettere questo valore agli altri, questo valore di questo luogo è ed è quindi diciamo chi gli abitanti che sono orgogliosi dei luoghi in cui vivono sono anche gli abitanti che maggiormente attivano dei comportamenti pro ambientali nei confronti di quell'ambiente, ma anche pro sociali nei confronti del gruppo di riferimento del gruppo legato all'ambiente, tutto il contrario invece se si sviluppa quest questa forma di Pride, di cioè di di orgoglio in senso negativo cioè di arroganza, cioè di legarsi a quei luoghi o a quei gruppi, non tanto per qualcosa che si fa in quel gruppo, ma quanto più per qualcosa che sta al di fuori, e quindi quello attiva per quanto riguarda i territori più delle forme di campanilismo che anzi possono andare contro gli altri gruppi che sono diversi e quindi luoghi diversi quindi come dire quando noi parliamo di Pride of place, di orgoglio del luogo, ne parliamo in termini come dire più positivi, cioè cercare di rafforzare nelle persone appunto non degli atteggiamenti narcisisti, tutti sociali. che come dire, i nostri luoghi sono i migliori rispetto agli altri, ma di vedere di essere aperti sia alle parti belle, all'unicità dei luoghi dei propnri luoghi, ma anche con un'ottica dell'inclusione, quindi anche dell'apertura verso gli altri e questo si lega molto a quelli che sono i motivi psicologici, poi portano le persone anche ad essere attive, a fare le cose perché una cosa importante nell'orgoglio è proprio l'aspetto di attivazione, cioè di fare qualcosa anche, né per i propri luoghi, per i luoghi per cui come dire si trova questo orgoglio, e quindi tra i motivi psicologici che diciamo sappiamo teoricamente ci sono l'apporto delle relazioni autentiche di cui abbiamo parlato, il senso dell'autonomia, cioè dell'auto efficace di pensare che si può agire attivamente verso dei luoghi e poi anche questo senso di competenza, nel senso di poter sviluppare delle competenze e delle conoscenze rispetto a quei luoghi, questo diciamo è come dire concettualmente quello di cui stiamo parlando, poi diciamo all'interno di un punto di queste ricerche che sono state fatte è stato sviluppato un Erasmus Plus che sarebbe appunto un progetto europeo in cui sono stati messi a confronto comunque insieme diversi paesi europei soprattutto in in aree rurali e per esempio in Italia è stato fatto in Piemonte un secondo me il Molise potrebbe essere una buona area dove poter non svolgere questo tipo di lavoro ed era proprio un curriculum per le scuole ed è un curriculum che serve proprio per educare nel all'interno delle scuole i ragazzi che vivono nelle aree rurali, proprio educarli allo sviluppo di un Pride of Place, cioè di un orgoglio del proprio logo, proprio per evitare che magari poi un giorno, finiti gli studi, finita la scuola, si allontanano perché come dire hanno cercato un modo di realizzarsi all'esterno mentre invece diciamo col lo sviluppo di un Pride un place serve anche per cercare di comprendere quale può essere il valore del luogo in cui si è vissuti in cui pennati è è su sulla base di quel valore poter anche come dire sviluppare un proprio progetto di vita e questo tipo di curriculum è stato svolto in modo tale da poter utilizzare come metodologia quella proprio dell'inchiesta, cioè l'hair based burning cioè l'apprendimento basato sull'inchiesta, cosa vuol dire sull'inchiesta, praticamente un far fare agli allievi, agli alunni, certo a diversi livelli a seconda anche dell'età e della scuola, fare proprio delle indagini, delle inchieste in cui appunto rientra questo che è il vostro approccio del camminare, dei cammini in cui appunto viaggiare in qualche modo attraverso i luoghi del proprio territorio e fare delle vere e proprie indagini che siano di ricerca, di osservazione, anche intervistare le persone per andare a scoprire quello che è il patrimonionon soltanto materiale che può essere fatto, anche dai paesaggi stessi, dall'architettura o da aspetti storici particolari, ma anche il materiale quindi legato a delle conoscenze, a delle tradizioni, ma gli aspetti soprattutto culturali legati a quei luoghi questo aspetto diciamo il risultato di un'educazione di questo tipo e da una parte sviluppare appunto nei ragazzi negli studenti questo senso di orgoglio, cioè di conoscenza dell'unicità del proprio luogo, ma soprattutto anche altri tipi di competenze, sono le competenze chiamate del ventunesimo secolo, cioè delle competenze che li rendono dei cittadini migliori, sia per i propri luoghi, ma in generale per la società e quindi oltre che ne so all'alfabetizzazione di base, che data ne so, delle conoscenze vere e proprie, perchè si può, si comincia a leggere anche a conoscere meglio alcuni aspetti e a anche legate alle materi, perché poi il curriculum è trasversale anche alle materie proprio scolastiche e curriculari che possono essere letteratura, ma anche la geografia, la matematica, anche la storia quindi oltre aincrementare questo tipo di conoscenze, di alfabetizzazione anche sviluppa altri tipi di competenze trasversali, così mette anche, appunto se ne parla molto nella scuola, che possono essere il pensiero critico, la creatività, anche la comunicazione e la collaborazione, ma anche alcuni aspetti personali che possono essere la curiosità di iniziativa, questi sono aspetti importanti, perché io lo vedo se non si legano molto anche quello di cui parlate voi, del turismo, il turismo scolastico, diciamo io l'ho detto, anche altre volte pure in pubblico, non amo tantissimo la parola turismo ultimamente ho riscoperto anche andando a un museo di geografia dell'università di Padova questo termine, viandante, una volta era questo che facevano le persone, cioè di andare in giro proprio per conoscere posti nuovi e cos'è la particolarità del viandante, è proprio questa curiosità e questo spirito di osservazione, anche e soprattutto l'apertura verso il l'unicità, di alcune l'unicità dei luoghi e l'apertura appunto anche all'accettazione della diversità e anche un po' così la meraviglia e queste sono, come dire, le competenze che bisogna sviluppare nei giovani, secondo anche questo questo progetto, sviluppare nei giovani queste competenze, che poi sono le competenze dei ricercatori, infatti per quello si chiama appunto un metodo di apprendimento legato all'inchiesta, perché gli studenti diventano attivi nella conoscenza, quindi non è come quando appunto si fa didattica in aula, ma loro diventano attivi perché loro stessi possono progettare la ricerca, loro stessi scelgono quale tipo di azione fare, se fare un'intervista, se fare un'osservazione, se fare soltanto una gita e prendere degli appunti e quindi diventano dei ricercatori e appunto le qualità dei ricercatori sono proprio queste, cioè quelle della curiosità, del senso critico e dell'apertura rispetto anche delle idee degli altri e queste sono, come dire, le le capacità che possono essere sviluppate attraverso questo, anche questo curriculum e questa metodologia quindi diciam oggi ne volevo parlare per dirvi che comunque noi come università, come dire, siamo anche se volete disponibili a darvi maggiori informazioni, rispetto a questo curriculum che comunque richiede sicuramente preventivamente anche una formazione degli insegnanti, perché poi anche questo tipo di indagine va fatta diversi livelli e i diversi livelli cambiano sulla base del tipo di intervento che fa l'insegnante, perché e può essere del tutto strutturata l'inchiesta, ma può essere semistrutturata, nel senso che è un po'.... interviene l'insegnante e un po lascia liberi, oppure completamente libera, quindi diciamo, va più o meno a 3 4 livelli. E' lì il ruolo dell'insegnante importante e quindi una giusta formazione può essere indispensabile, questo è il mio contributo, poi adesso diciamo l'ho registrato,però se ci sono domande o altro magari potete anche segnalarmele e lascio al professor Giannandrea che lui ha il mio recapito. Grazie.