Convegno intervento Michelino Lucarelli



Michele Lucarelli – Imprenditore turistico


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♦ La Piana dei Mulini




Intervento scritto Michele Lucarelli
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Benvenuti a Piana dei Mulini, benvenuti nel Molise che vorrei, grazie,  grazie per la presenza, grazie all'associazione, grazie per gli  interventi della mattina a cui ho assistito in maniera parziale e a quelli del pomeriggio. E' il momento di iniziare a volare in alto, la porta chiusa la dobbiamon tutti insiemeaprire e alla scuola e ai dirigenti io chiederei un appello unitario, una visione condivisa distinta, partiamo dalla base e dall'unità, la chiesa insieme dobbiamo lovorare,  da soli non andremo da nessuna parte, dobbiamo vivere legati, se noi non facciamo la nostra parte, mi è piaciuto l'ultimo intervento indipendentemente da chi governa noi dobbiamo essere fieri di essere molisani e lo dobbiamo dire ad alta voce, ma dobbiamo fare la nostra parte, noi siamo abituati a lamentarci, non ci va bene nulla, qualsiasi persona che va al governo è motivo di contestazione, ma qual è la nostra proposta, ma che cosa vogliamo dalla nostra terra, che cosa facciamo per la nostra terra, noi ammiriamo i vicini, ammiriamo le grandi immagini e poi alla fine il nostro giardino non lo curiamo, i nostri prodotti non li usiamo, ma come facciamo a fare il turismo se un turismo è una branca e agricoltura è un'altra, i prodotti non ne parliamo, c'è necessità di un'interazione per creare un'unica forza che possa creare per esempio un brand che proprio oggi sulle grosse pagine è arrivato sul Molise col tartufo, il grande riconoscimento dal patrimonio mondiale e noi che facciamo, se dovessimo fare non un'indagine delle presenze, ma un'indagine di quanti chili di tartufo abbiamo raccolto nell'anno, il risultato sarebbe pari a zero ed è pari a zero, perché tutto il mercato sommerso, allora scusatemi, ma che proposta dobbiamo fare noi, sentivo questa mattina e anche a Giovanni Germano e agli altri,  ai camminatori del mondo, ma noi teniamo i cugini di Roma, di Napoli, di Bari,  non siamo catalizzatori con la risorsa di un territorio, stavamo parlando poco fa di aria pulita, ma noi siamo stati la regione covid free e non lo abbiamo detto, cioè noi non vantiamo il pregio, il valore aggiunto che abbiamo e dire il tratturo,  la tintillia,  il cacio cavallo non riusciamo a leggerci, non riusciamo ad avere una visione comune, perchè vogliamo essere tutti padri e padroni, ma di che cosa, del nulla,  non riusciamo a trasferire le nostre aziende alle altre aziende, bene questo è l'esempio, è stato un sogno nato nel 1999 grazie alla condivisione con altri due soci, uno che sta ancora, un altro che è un mastro muratore ma che per me è un fratello maestro di vita, e con lui abbiamo camminato, ma non solo abbiamo fatto un'altra cosa, una parte della proprietà l'abbiamo acquisita con il comune, cioè abbiamo anticipato di 23 anni 24 anni quello che il governo centrale lo scorso anno aveva affrontato con la convinzione finale e cioè che la pubblica amministrazione, il governo ha acquisito e realizzato immaginate che ho sognato di creare un parco fluviale,  tornando al discorso che ho fatto, di circa 20 km per mettere in collegamento una strada d'acqua trasversale che andasse a collegare i due tratturi Pescasseroli Candela e  Lucera Castel di Sangro. Grazie a Dio  siamo riusciti a farlo, insieme al sistema siamo riusciti a mettere in piedi  tutti i dieci ettari di un parco. E sì che c'è la biodiversità, non solo sul tratturo, neanche se non corrisponde più e può andar bene dormire e sentire il suono dell'acqua,come potersi lilassare, è come sentire una poesia, ma noi nella nostra gioventù, nella nostra vita, se vogliamo una donna se è una visione della donna ci dichiariamo, allora dobbiamo fare un passo avanti verso la donna, noi dobbiamo fare un sforzo con il nostro cuore per vedere che cosa fare e quindi torniamo ai prodotti della terra da somministrare nelle nostre aziende perché è il veicolo, è il prodotto che fa la differenza insieme a lui ci sono le persone e sono le persone a fare il prodotto per la domanda economica e come lo facciamo immaginate che io volevo passare al Mario Pagano, le scuole elementari, la mensa al convitto è una risorsa, terza, quarta e quinta elementare si facevano le gite nei nostri paesi e immaginate che io proponevo di visitare il Bosco Mazzotta in occasione del ....................... con la figura di visionario, del grande visionario di questa terra che è Sedati che è uno dei grandi che ha guardato al di là ma con amore e professionalità  come l'andare incontro storico evitiamo di usare personalismo,  abbiamo difficoltà a fare turismo, il turismo non è Termoli e non sono 30 km di mare, ma il turismo è la terra il turismo lo fanno le persone, io vi dico grazie e resto disponibile.