Ita Eng Spa Fra Ger

Convegno intervento Claudio Di Cerbo



Piano Itinerari turistici e culturali nell’asse del Tratturo Pescasseroli – Candela (Cartografia)
   Arch. Claudio Di Cerbo: Percorsi in Provincia di Isernia

◊ Video registrazione intervento convegno
◊ Testo scritto intervento in formato Word
◊ Curricolo






 Testo Scritto intervento Claudio Di Cerbo
N.B.: Il testo scritto è scaturito dalla trascrizione automatica di un software di riconoscimento vocale, per cui richiede una rivalutazione del contenuto da parte del relatore. E’ da considerare che la qualità audio nella sala del convegno non era eccellente per cui se non nelle condizioni ottimali il testo non è attendibile e fedele alla esposizione orale. E’ a scelta del relatore correggere o integrare il testo o chiedere di cancellarlo del tutto dal sito. 

Scritto Di Cerbo
Vado avanti con questo allora cercherò di ridurre i tempi però e iniziamo da qui questa va avanti il pastore che ho incontrato mi sono fermato e ho immesso questo video perché sembrava che avesse detto due cose di carattere importante nella parte finale vince poi il tratturo e di andare avanti con questo quindi questo signore questo vecchio pastore dice va bene vuoi il futuro voi volete fare ancora valorizzarlo solamente facendo le mountain bike facendo i cavalli alla fine ha detto ma su un pantalone strappato non è che è possibile mettere solo le toppe quindi voleva dire che il tratturo lo dovete considerare come diceva passati per la sua realtà economica come elemento di cultura come elemento anche di funzioni però deve essere tutto collegato quel carattere di Pescasseroli ad esempio che improvvisato anche questo dal punto di vista aspetta un altro topologico e che ad esempio qui pastori che andavano a svernare quindi in Puglia quando ritornavano avevano un linguaggio ben diverso da quello delle donne cioè quello delle donne era più rude parlo dei maschietti era un po’ più gentile perché si erano avvicendati in quelle zone quindi è un esempio di come la cultura e il tratto uno possa essere anche un elemento in questo caso proprio di linguaggio il tratturo se noi li vedi che noi dovremmo visitare io l'ho chiamato a parte come dice la Zeoli il futuro dei due parti è quello del parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e quello della istituito del Parco Nazionale del Matese ma vedremo che ci sono anche altre aree interessanti ma secondo me il tratturo è anche quello dell'Unità d'Italia perché sul tratturo di pensano al macerone si è formata secondo alcuni la battaglia che ha permesso poi all'esercito piemontese sconfiggendo i barboni di entrare verso Napoli ma non solo non dobbiamo dimenticare che il tratturo anche della civiltà sannitica e quindi dell'Italia qui esistono due comuni che sono Bojano Isernia e in effetti sono state anche le due capitali italiche nel tempo della lotta dei sanniti della Lega quella sociale della guerra io dico struttura dimenticato perché anche su innanzitutto nelle guide che si fanno relative ai trekking il tratto che va da esempio questo è pericoloso per completamente dimenticato io cercherò di far vedere che non è proprio così ma che è la stessa importanza non sara sia quella paesaggistica sia quella storica che altamente importante naturalmente sulle cartine dico vado avanti così abbastanza rapidamente sulle cartine che voi vedete sulla testa in basso c'è la cartina della ultima cartina fatta da un poligrafico dalle GL che indica i trattori che furono reintegrati non dobbiamo dimenticare che il fattorino per scassare i cannoli del 1812 dopo quella specie di reintegra fatta dopo la pausa del Regno di napoleonico era stato dimezzato ma solo larghezza da 60 passi era diventata di Creta passi quindi era un tratturo che già all'epoca via grossi problemi sulle cartine infatti nel 1800 in questo caso nella dentro 123 voi non troverete mai io le avevo segnate ma non si vedono in Java no vedete solo dei piccoli tratti di questo del fatturo per scansioni cantera mentre negli altri tratturi non c'era Castel di Sangro è perfettamente visibile come il gelato foglio il che significa che trovate la vecchia eliminazione dal tempo dei napoleonici le porzioni di eliminare tratto del tratturo est avuto un'influenza delle rigorose di dicastero della struttura di com'è che non avanti andiamo avanti così ecco qui poi vedete che nemmeno nelle grosse quando si è trattato di fare della cartografia per la valorizzazione dei beni ambientali della Molise il Molise il tratturo che vedete in questa zona qui è stato solamente abbozzata è stata messa una linea senza dargli molto importante successivamente in alcune Gastone fatte dalla provincia di Siena il faccia di qualcuno e stato tracciato ma in modo così arbitrario non coincidente esattamente con la verità nemmeno è stato considerato in questi ma questa è la cartina dei per la proposta di cammini europei della regione polizia strutturo Castel di Sangro userà il cazzo duro pescassero che vedete che in questa non te lo sfondo non è stato affatto interessato integralmente ad eccezione di alcuni pezzi che interessa da il fatto di San Pietro Celestino perché arrivava Isernia un altro posto questo e di un pezzettino che era quello che da Cercemaggiore arriva a Castelpetroso Vicenza in un'area tracciato della quindi kapakis sì ma attenzione è stata data a quello che erano più sulla pensione quindi è stata data a quello che era il tratturo Pescasseroli che ha detto possa essere dimenticato è stato proprio imparato in parecchi interventi estratto che noi vedremo è questo che da Pescasseroli aveva il primo tratto perché tutto il percorso era stato rifornito simpatico da Oreste un richiamo di verificare la fattibilità di questo tracciato a piedi cosa eravamo già fatta sfruttamento e quindi noi abbiamo suddiviso il tratto da Pescasseroli a confine regionale in 8 tappe che sono sono possibili abbordati cosa di 40 km ma solo 20 km in meno ognuno perché in effetti 54 km sono quelli del territorio molisano più i 30 e i 40 sono un centinaio di chilometri che noi facciamo in 8 giorni perché necessario dare il tempo di visitare quello che c'è lungo il percorso e dove non era possibile fare il percorso perché attualmente è impedito dalle Stefania abbiamo previsto quello che era il percorsi alternativi quindi era questo il Pescasseroli avevo già detto il tracciato dei tuoi party quindi che invito con quello che diceva la prestazioni questo è il parco nazionale ma della istituendo istituito parco nazionale salva tese e questo invece questo il parto nazionale del mare per l'Abruzzo ma se Molise noi partiremo non da campomizzi che sono 5 km prima di Pescasseroli dov'è mi pastori radunavano le greggi con le Valli che stavano lì a Pescasseroli poche parole altri con i io ho fatto tra l'altro sono stato tecnico di Pescasseroli quindi nella mia seconda patria però 15 anni conosco abbastanza bene i nuovi e tra l'altro mi rimaneva impresso quando diceva un pastore che poi ha fatto la guardia comunale sempre dice che Dio ha fatto l'Accademia io non ho avuto il coraggio di dire che chiedere che cosa la pelle felice era sarà Benedetto Croce alla visita dopo penso ha avuto il coraggio di dire dal video ho fatto una donna perciò ho imparato a vivere ho fatto l'Accademia capire che non riusciva a capire noi partiremo invece qui da poveri noi effettivamente i pastori si radunavano salutarla non le do e partivano è questo qui invece il titolo adesso vedete solo la sinistra il primo proprio dove partivano a campomizzi che il parco nazionale d'Abruzzo il Comune di Pescasseroli così come quello di Civitella hanno messo dei 5 proprio dove c'erano i titoli cioè i segni i segni di combinazione della del fatturato quindi nota staremo da campomizzi loro seguivano vado brevemente seguivano due strade diverse mi voglio solo soffermare sul presto fontanile che sembra un po una vita insignificante ma c'è una storia importante mi riferisco a quello che diceva prima la zero lì adesso ci arriviamo perché questo è il fontanile delle erbe seconde era una comunanza di Pescasseroli fatta fra proprietà privata per proprietà comunali per cui quando i pastori dovevano partire c'era la possibilità di usufruire delle sei con erbe cioè facevamo il contratto a Marzo normativa non poi nel periodo di settembre prima di settembre c'è la possibilità di usare le erbe che derivava contava abbandono dei dei prati dopo che erano state ho già tagliati o utilizzati per altri scopi es ordini di questi delle seconde erbe che potevano ospitare in questo caso erano 2500 ettari Space il punto di circa 10.000 capi di ovini perché quattro entro in questo modo venivano utilizzate al comune per fare delle opere utili dalle dai dai proprietari di questi della società è un bel secondi per o per fare dei fondali roba del genere o anche per attività che venivano chiamati Cesario lì che tagliavano lungo dove dovrei andare alle greggi e gli sterpi all erbe che non erano quindi loro frequentavano questi come Santa vedere questo fiume Sangro in quella in quella zona dopodiché io vado rapidamente si superava il lago di Villetta Barrea sulla sinistra perché si andava dop si arrivava doppi perché è pratico un poco e dove c'è poi la strada per forca dasiùro io sto andando rapidamente qui fuori torno indietro dall'isis saliva a Civitella Alfedena passando sotto il Monte Amaro si arriva Villetta Barrea adesso cioè grosso modo coincide col vecchio tratturo cioè questo Carla carrareccia e paste da sotto Civitella Alfedena dove c'è il ponte diciamo quel ponte che attraverso il lago di Barrea è stato fatto mi sembra 70 anni fa e questo è un esempio che diceva prima il professor grosso di come questo questo tracciato è completamente delimitato non da Moretti o da recinzioni di altro tipo dalle siepi vive un esempio quindi che costituisce il corridoio di ecologico ancora limitato alle siepi totalmente si arriva vado c'era un vecchio convento adesso non c'è più scuri messo il burino per arrivare poi a ballare e chiaro che durante il percorso noi incontriamo altri tracciati di importanza notevole che si testano che si investano sulla pesca tratturo Pescasseroli candela questa è la seconda mappa che da Civitella Alfedena fino a Isernia noi stiamo a Barrea da barre prendiamo il vecchio tracciato qui ci vestiamo con un altro percorso che vedremo alcune diapositive come immagini e il percorso che sale verso la forca di Barrea quindi non facendo ha fatto la nazionale quindi non faremo strade asfaltate e si sale quindi non vedere questo stato gli ultimi colleghi vediamo capace qui che ancora della Sovrintendenza che mi ha aiutato ai percorsi e il panorama e abbassa e stupendo quindi non è che Pescasseroli candela non può essere considerato prima Eh sì dai sta con che cosa si innesta acqua abbiamo visto voglio ritornare solo indietro dei cippi del proprio aragonese quindi dopo il primo dopo il 1447 ma questa dovrebbe essere una rende che la successiva con la croce era corese che sta vicino bellissimo fontanile su questo tracciato si innesta ad esempio quindi tracciati che possono essere presi tracciato religioso che parte da formelle che viene fatto ogni anno perché poi arriva qui a villar per poi si può prolungare andando ben oltre fino a Villamagna perché San Domenico il culto serale quindi sono ancora aspetti paesaggistici e culturali religiosi questo viene fatto anche con l'asinello che porta alla statua del Santo andiamo avanti e vediamo dal valico di forca di parlare questo però all'interno si vede barre si vede al fedele che sono di Alfieri la palla la certi importanti ma punto vista fammi dico perché dal punto di vista San mitico qui ci sono due sintesi anni quando vedete villetta scontroso qui sopra c'è per curino quindi che è una città una città concentrare 5 quello che vogliamo per chiedermi sono completamente diverse che lo vedremo dopo ma vediamo il fatto del tratturo fin verso sotto il sangue fin verso sotto Capracotta non è questo qui ma struttura più a destra di quello che è lo stile la l'attuale strada statale e quindi da qui si innestano dei devi sentirti quindi stiamo parlando anche di infrastruttura che serve per collegare poi alla fine sannitiche ed altre testimonianze favorisce il la zona del primo vedete la città sannitica del prino ma c'è quella di Civita Alta che più alta che probabilmente proteggeva la città sannitica e uno di quei come dicevamo prima di quelle scelte satelliti quindi hanno servito della città importante perché poi il Corriere la città era in effetti all'interno c'era la basilica cioè le suddivisioni c'era anche una sorgente all'interno dell'asilo o il sentirlo nei sanzioni che la vecchia attività della fede mesi che hanno fatta tutta Roma infatti perché avevo pure una società particolare per quella difficile aderire tanto è vero che avrei fatto anche una moneta d'uso all'interno e che poi prolungasse fino a Montenero la crociera quindi verso il Molise verso l'interno poi del Molise chi lo volesse frequentare il tratturo perché fino a una fonte della zitto cioè al bivio per i castelli sangue io un po in alcuni atti non è praticabile per le sterpaglie può benissimo prendere questo bel tratto non so se si vede bene e sono delle passerelle della gola di Alfedena andando verso poi la cinta verso Isernia poi vediamo degli spettacoli questi sono dei prati quindi pace quella varietà che diceva la Zeoli saturi sono un orto botanico eccezionale questo e verso rionero ed arrivare poi al tratturo per chi vuole a Castel di Sangro due vediamo la cinta San il castello con la sin da sannitica di castelli sangue la città di no ca 5 miglia prolungarsi fino a li ritorniamo però ponte delle 5 miglia all'ora sono tanto rapidamente però se posso andare un po’ più piano mi soffermo sennò penso di non avere molta capacità di dialogare di farmi sentire questo invece quello che si diceva prima che statura è completamente scomparso il futuro che è scomparso da ponte della zoccola fino a di serie in effetti la strada statale la vedete qui il frattura in questo molto più ampio va esattamente su quello che è il tracciarli facciamo non significa che non abbia la sua importanza parte che si può passare la poco un altro percorso alternativo beh è un tratturo in cui ancora esistono e quotidiani mi ha mandato uno che era della uno dei tanti esistono dei della strada Reggia che da Napoli arrivava a l'aquila è ancora ben delimitato da questo che era tanto vero che il regnante Francesco di Borbone quando fece il suo viaggio verso l'acqua c'è la descrizione in cui diceva i posti in cui si è fermato sul lungo questo tracciato e poi vedremo la proposta che ha fatto il Comune di Cervia e oppure ci si ferma si arrivava sulla madre dove è possibile come vanno poco poco proprio poco di strada al comune fare una gita estremamente geologica perché c'è una folla stupenda oppure prendere anche la vecchia strada parabolica un pezzo della vecchia strada per bonifica di cui ancora è intatta non è come la storia sta Reggio 7 che è stata chiusa per vari periodi infatti l'alternativa era questa strada borbonica che arriva un po’ più sopra del bacino oppure fate un percorso alternativo che abbiamo fatto con sua eccellenza adesso l'altro vescovo di Ancona lo vedete qui tutto soddisfatto e contento che da rionero siamo arrivati ad Isernia in effetti passando per tratti del tratturo per statua per fatti secondari quindi in effetti in alternativa di arrivare da pesca serra Isernia è possibilissima vedendo poi questi panorami che si spingono fin verso non avrei torrente penso che sia cira procella si vede benissimo penso che si veda pure anche le torrette anche oltre quindi sono a Campochiaro per vedere i suoi anni oppure fare dei quali per cui basta poi apprezzare pure piccoli condizioni per superarli arrivati al macerone mi sembra uno spettacolo di questo genere che ti dà la possibilità di guardare sia verso l'Abruzzo queste sono tutte le madri con la pelle quindi parto tempo russo sia spostandoci sul percorso dell'intero tratto che abbiamo fatto della cacciato sono della strada statale o spingessi compra verso suo versante opposto per cui devi arriviamo fino a Castel petroso seduti qui e anche sulla palla che lo fa quindi era un punto strategico anche questo comunque talmente strategico che qui è solo delle città più importanti qui vedete il tratto di luna eccezionale che la cinghia sannitica di Castel romano per alcuni e a Guidonia è ancora decisivo infatti è molto molto lungo dove è possibile pure qui frequentare fare dei sentieri stupendi che arrivano ad altre 100 e quindi si tratta solo i sistemarli oppure fermarsi lungo queste taverne e che questo è stata recuperata la lungo il tratto da Pescasseroli da diciamo da Castel di Sangro a Castel petroso esistono circa una decina di Taverna impasto e sono recuperato in parte abbandonato qui vediamo un altro termine del tratturo che esiste a Isernia uomo che sta per arrivare i soldi che vado interrato nonostante i tentativi che sono stati fatti eliminarlo posta propria immagine della S 17 diciamo prima di dormire poco prima del match ma poi insegna la capitale su fattura esiste il sito del padre solo di serie non ce lo dobbiamo dimenticare quindi perché obliterare il futuro il pezzo per qualcuno diciamo ponte della zitto eserciti sono motivi di altro genere non solo qui li abbiamo visti paesaggistica talmente culturale oppure spostarsi poco distante a pesche per vedere un panorama di questo genere in cui si scorge poi tutte strutture per favore disegna presentato con fisso è stato finanziato una proposta in cui che faceva fatto vado solo su pesta ha previsto il recupero della essere adesso 17 come elemento turistico ma anche il recupero ad esempio della della zona di riposo in effetti una delle poche zone di di riposo ancora esistenti qui dunque strutture andiamo tre perché abbiamo questa riserva che con le guardie anche se assegnata male sulla carta dell'istituto geografico abbiamo quella di casa Nicola di bottone e abbiamo quella di Santa Margherita subito dopo poi io sono ali che potrebbero essere recuperati perché il Comune di Sergio ha pensato sesso se devo tagliare tardi e meglio essere chiari questo insomma hai sentito che esistono ai margini del futuro che abbiamo rintracciati quindi con una questi recuperati in un'altra area protetta che quella della riserva Monte grande integrale di di pesche della forestale due minuti solo perché e quindi qua vediamo ancora veramente in urali del paesaggio angolo pastorale che esistono in effetti noi attraversiamo una zona di frattura è questo ma una serie tutto il parco nazionale che vediamo qui che non è stato segnato perché qui sono la zona zero Aps vedremo una serie di altre aree perché attraversiamo anche due riserve restituiti alla Regione Molise che quella dei Monti e parecchia dei torrenti long Aniello e la riserva del torrente che cadono che va tanto di moda per il per il fatto della corrente del ponte sospeso che c'è voluto poco per fa qui vedremo lungo il tratturo santuario di Castel petroso non me l'aspetto tanto caro questo pensa l'italiano oppure potremmo visitare borghi come Castelpetroso dove sei arriveremo poi io vado veloce arriveremo con questo tracciato che parte da viva fino a Frosolone dove ce ne sono una serie di cappellino da recuperare o di nuclei come questi abbandonati ancora ci sono una serie molti edifici che sono le che conservano il tetto con la luce quelle lastre di pietra che andrebbero quindi in questo modo fatta una legge proprio per conservare queste testimonianze e qui invece arriviamo a Frosolone dove c'è quell'altra città sannitica importante che sfrutta con quel cinese li tengo la conservato bene non un bel questo entrato invece al lato del tratturo di fra Cantalupo San massimo queste sono quelle case che esistono li sotto quindi se paghi in determinati periodi non ci sia nulla da invidiare per quanto riguarda la flora e la più la qualità di della Fava che esiste oppure arrivare a vedere questo che la riserva di Monte Patrizia che confina proprio con fattura quindi dove queste gestite dallo stesso dai d'hariani ristoranti quindi la gestiamo noi dove ci sono una serie di attività è possibile frequentare anche l'inferno una serie di cascate Google store lenta e poi ci sono dei sentieri che vanno a lungo questo tracciato tracciabile amministrazioni comunali con un po' di buona volontà ci hanno creduto tanto è vero che hanno realizzato la facoltà di radicare lungo questi tratti che si dipartono dalla struttura con la realizzazione di segnaletica di Ponticelli sospesi tipo ti senti in legno e qui sono alcune immagini di quelle che quello che si può vedere panorami sia pugnali perché il parco dove le riserve regionali che sono nate sono nate lungo come le queste due aste fluviali quella del nord e quello del calore dunque ancora c'è una popolazione pastorale che sta riprendendo atto con pronta storie simpatici che non aspettano altro di chiacchierare come chi si presenta o ancora l'allevamento allevamento ancora in alta Roccamandolfi dove è possibile trovare il pastore che ancora non c'è in questo modo e vado avanti questo è il callo e sentirlo del callo non proietto quella immagine che mangia in dipende da voi qualche piccolo l'aria protetta immagini del fattura è diventata famosa per oltre che per chi frequenta il genere che questi signori che si buttano pure non solo quella cosa per il castello per l'aspetto che hanno la zona circostante ben conservata e per rispondere sospese che ha richiamato tantissime persone sindaco dice 40.000 ma secondo vede sono 10.000 ma è sempre 1 1 sviluppo che può essere dato utilizzando il futuro come asse principale è possibile arrivare poi per l'ultimo tratto fino a frequentando il canora fino a servito l'ultimo tratto è stato fatto questo con la quindi o senza ho saltato molte immagini per arrivare alla Civita di tipo zero questo il passaggio dentro Bojano e come vedete un investimento per chi per chi viene da fuori fermarsi in questo dunque queste greggi modo osservare i pastori abruzzesi come tutelano le greggi ed arrivare quindi a Sebino passato come faceva moto una volta i pastori sotto la porta di Boiano per pagare il pedaggio la peluria come scandali ringrazio per l'attenzione quindi mi sembra di essere stato



Curricolo Architetto Claudio Di Cerbo

L'Arch. Di Cerbo Claudio consegue la laurea a ciclo unico presso la facoltà di Architettura dell'università Federico II a Napoli ottenendo una votazione di 110/110.\r\n
È iscritto presso l'Ordine degli Architetti della provincia di Isernia al n.8 dal luglio 1975, sez.A.\r\n
Opera come libero professionista con il suo studio tecnico "ST Di Cerbo" fin dal 1975; durante la lunga carriera professionale ha affrontato i vari sismi che si sono susseguiti tra cui l'evento sismico che ha interessato il Molise nel 2002 e dell'Aquila nel 2009. \r\n
Tra gli incarichi:\r\n- Responsabile del Servizio Tecnico presso il Comune di Prata D’Ansidonia (AQ) – Istruttore Direttivo Tecnico D1 – Responsabile UTC – Responsabile del Servizio – Lavori Pubblici – Edilizia Privata – Sisma (06.04.2009) - Urbanistica\r\n-
Da luglio 2014 a maggio 2015 – Responsabile del Servizio Tecnico nel Comune di San Benedetto in Perillis (AQ) – Istruttoria e verifiche pratiche inerenti il sisma del 06.04.2009 in Abruzzo.\r\n- Anni 1984 - ancora in corso: alcune D.L. per gli interventi in via di realizzazione o da realizzarsi - Progettazione e Direzione Lavori di Interventi di riattazione di edifici danneggiati dal sisma del 1984 nei comuni di:\r\n- Capracotta;\r\n- Sessano del Molise;\r\n- S. Agapito;\r\n- S. Angelo del Pesco\r\n- Isernia;\r\n- Pettoranello del Molise;\r\n- Pietrabbondante.\r\n- Pescasseroli;\r\n- Civitella Alfedena;\r\n- Opi;\r\n- Lecce dei Marsi.\r\n-
1985-Marzo 1991- Progettazione e Direzione Lavori di riattazione di edifici danneggiati dal sisma del 1984- P.E.U. B, C, F, P, N- Comune di Civitella Alfedena (AQ)\r\n-
Ottobre 1985-Marzo 1991- Progettazione e Direzione Lavori di riattazione di edifici danneggiati dal sisma del 1984- P.E.U. B, C, F, P, N- Comune di Pescasseroli (AQ)\r\n-
Anni 1985- 1988- Progettazione e Direzione Lavori di “ Riattazione e ristrutturazione della caserma dei Carabinieri danneggiata dal sisma” Comune di Pescasseroli (AQ)\r\n-
Anni 1985-1988- Progetto di “ Riattazione dell’edificio adibito a mattatoio comunale danneggiato dal sisma” - Comune di Pescasseroli (AQ)\r\n-
Anni 1985-1989- Progettazione e Direzioni Lavori di “ Riattazione e ristrutturazione della scuola media danneggiata dal sisma”- Comune di Pescasseroli (AQ)\r\n- Sisma del 31/10/2002 e 01/11/2002 –
Vari Progetti preliminari semplificati – perizie di stima P.E.U. presso comuni di Campomarino (CB), Salcito (CB), Cercemaggiore (CB), Montefalcone nel Sannio (CB)\r\n- Anno 2007 - Legge n.218/81 e successive modifiche – Ordinanza n.905/87.
Interventi di riparazione e/o ricostruzione degli edifici di proprietà privata a prevalente uso abitativo danneggiati dal sisma dal sisma del 7 e 11 maggio 1984, ricadenti nei benefici dell'Ordinanza Ministeriale n° 905 del 17 febbraio 1987 e s.m.i. e classificati nelle priorità "B eq. A" - presso il Comune di Pietrabbondante (IS).\r\n \r\n
L'attività del gruppo di professionisti si basa su competenze acquisite negli anni dell'attività professionale.\r\n
Le attività svolte riguardano:\r\n- progettazione a scala edilizia;\r\n- progettazione a scala urbanistica, piani attuativi e di recupero;\r\n- rilievi strumentali, da complessi edilizi fino ai particolari architettonici;\r\n- progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva per appalti pubblici e opere private; - direzione dei lavori architettonica;\r\n- progettazione strutturale e direzione dei lavori;\r\n- progettazione impiantistica ed energetica;\r\n- contabilità, collaudi, abitabilità;\r\n- catasto;\r\n- coordinamento sicurezza fase progettazione e esecuzione.\r\n\r\n
Ha stabilito una stretta collaborazione con l'Arch, Francesco Ciafardini con cui forma il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP).