Cos’è la Street art
E’ una forma di espressione artistica che si sviluppa principalmente negli spazi pubblici, come strade, muri e edifici, ed è caratterizzata dalla sua accessibilità, immediatezza e forte legame con l'ambiente urbano. È una forma d'arte che rompe i confini delle gallerie e dei musei per portare creatività e messaggi direttamente nelle città.
Caratteristiche principali della street art
♦ Storia della “Street Art” a Campobasso
♦ Mappa delle opere a Campobasso
♦ Street art a Campobasso - (Immagini)
♦ Street art nel Molise - (Immagini)
♦ Street art a Campobasso e nel Molise - (Video)
♦ Festival "Draw The Line"
(Per accedere cliccare sulle parole in caratteri blu)
Campobasso la città della Street Art in Italia
Campobasso è diventata negli ultimi anni un vero punto di riferimento per l’arte urbana contemporanea. La città si è trasformata in una “galleria a cielo aperto” grazie a progetti come il “Draw the Line Festival”, che ha portato artisti di fama internazionale in città. Il festival nasce per riqualificare aree urbane e portare bellezza attraverso l’arte. Artisti di fama mondiale come Blu, Alice Pasquini e Zed1, hanno lasciato segni indelebili sulle pareti della città. Ogni murale racconta una storia, rappresenta un tema sociale o è una riflessione sul mondo contemporaneo.
Il 2011 è l’anno della prima edizione del Festival Draw The Line. E’ un progetto nato a Campobasso grazie all’impegno e alla passione dell’Associazione Malatesta, con l’obiettivo di riqualificare alcune aree della città attraverso il writing e la Street Art. Riaccendere una luce in quei luoghi pubblici, simboli dell’arroganza e del degrado.
Grazie a questa benemerita associazione di Campobasso, è possibile organizzare una visita guidata o una passeggiata per scoprire gli angoli nascosti della città. Una visita sul posto stimola la riflessione su come la street art trasforma gli spazi urbani e contribuisce a creare un'identità culturale. Grazie ai volontari che operano in questa associazione, i partecipanti possono seguire laboratori o attività su come disegnare un murale simbolico o ideare uno slogan artistico. Questa encomiabile iniziativa può essere adottata per diverse audience: scolaresche, turisti o appassionati d'arte, con un linguaggio e materiali visivi adeguati (foto, mappe, video).
L’associazione Malatesta è stata fondata nel 2004 ed ha come obbiettivo la realizzazione di fini sportivi, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi. La street art non è solo decorazione, ma un mezzo per dare voce alla città e alle sue comunità. Consente al pubblico di esplorare Campobasso con occhi nuovi, cogliendo il dialogo tra passato e presente attraverso l’arte urbana.
Associazione “Malatesta”
Via Muricchio 1 - Campobasso
https://drawthelinefest.it/associazione/
Contatti
info@drawthelinefest.it
Storia della “Stree Art” a Campobasso
I primi graffiti nella città di Campobasso risalgono a metà degli anni 90. Alcuni giovani del capoluogo, dopo alcune esperienze universitarie fuori regione, hanno dato forma alle prime tags sui muri della città. Incomprensibili per tanti e considerati da molti atti vandalici. Si iniziano a formare diverse crew di writers legate fortemente alla cultura hip hop che si contendono i muri delle strade cittadine. Spuntano le prime tags, PASTEI, DHARMA, NMK, CHIESI pionieri della scena campobassana che hanno ispirando tanti altri giovani writers a praticare questa disciplina.
Nel corso degli anni, i writers campobassani aumentano esponenzialmente e si formano numerose Crew. In città si sente sempre di più la necessità di nuovi spazi da colorare, Tags, Throw up e Bombing invadono illegalmente le strade e i numerosi muri di cemento presenti in città diventano luoghi di ritrovo dove dipingere. Il muro dell’ex stadio Romagnoli, tempio del Campobasso calcio negli anni 80, diventa il luogo di riferimento per i writers locali nella metà degli anni 90. Nel 1999 l’hall of fame del vecchio stadio Romagnoli viene autorizzata legalmente per la prima volte e l’occasione è quella della manifestazione Cantieri, organizzata dal comune di Campobasso. Stefano Roccia aka Pastei aka Sopa, si fa promotore della realizzazione della prima murata legale cittadina invitando writers locali e da varie regioni italiane.
Norh, Oister Mes2,Chor, Mosk, Darma, Zap, Phone, Repo, Nitro, Nmk, Pastei, Chiesi sono i writers che hanno dipinto per la prima volta in un a Jam autorizzata. Nuove hall of fame nascono in città e tra la fine degli anni 90 e l’inizio del 2000 via Scardocchia diventa il muro più frequentato dai writers locali, e ancora oggi è rinnovato costantemente.
Diversi eventi si susseguono durante il corso degli anni fino al 2004 quando si costituisce l’Associazione Malatesta e diventa aggregatrice di diversi writers campobassani. La condivisione delle idee e la ricerca di muri disponibili da dipingere, porta alla realizzazione di numerose jam a tema, si ricorda Terminal Danger, Write for Peace 2009, Frienn e Magnann 2009, King of Play Ground 2010 e molte altre. Il 2010 è anche l’anno in cui l’associazione partecipa insieme al Comune di Campobasso al bando nazionale “Giovani energie in comune” promosso dal Ministero della Gioventù con il progetto “Draw The Line” classificandosi al quinto posto della classifica nazionale e dando vita al festival.
La mappa dei murales indica dove si trovano le opere più iconiche tra cui Via Liguria e via Marche per alcune delle opere più grandi e il centro storico, dove si fondono murales e architettura tradizionale.
Immagini delle opere nel Molise
♦ Immagini delle opere a Campobasso
♦ Immagini delle opera nel Molise
(Per accedere cliccare sulle parole in caratteri blu)
E’ una forma di espressione artistica che si sviluppa principalmente negli spazi pubblici, come strade, muri e edifici, ed è caratterizzata dalla sua accessibilità, immediatezza e forte legame con l'ambiente urbano. È una forma d'arte che rompe i confini delle gallerie e dei musei per portare creatività e messaggi direttamente nelle città.
Caratteristiche principali della street art
- Luoghi pubblici: La street art si manifesta negli spazi aperti, rendendola accessibile a chiunque passi per la strada.
- Tecniche diverse:
- Murales: Dipinti di grandi dimensioni sui muri.
- Stencil: Disegni creati con maschere e vernice spray.
- Poster e sticker art: Immagini o messaggi stampati e incollati sulle superfici.
- Installazioni: Opere tridimensionali integrate nel paesaggio urbano.
- Messaggi forti: Spesso veicola temi sociali, politici o culturali, riflettendo problemi contemporanei o celebrando la comunità locale.
- Temporaneità: A differenza delle opere in galleria, può essere soggetta al deterioramento o alla rimozione, rendendola effimera per natura.
Differenza tra street art e graffiti: Sebbene la street art e i graffiti abbiano punti in comune, sono distinti. I Graffiti solitamente basati su lettere, firme (tag) e design complessi, sono nati come forma di espressione personale all'interno di sottoculture urbane.
♦ Storia della “Street Art” a Campobasso
♦ Mappa delle opere a Campobasso
♦ Street art a Campobasso - (Immagini)
♦ Street art nel Molise - (Immagini)
♦ Street art a Campobasso e nel Molise - (Video)
♦ Festival "Draw The Line"
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Campobasso la città della Street Art in Italia
Campobasso è diventata negli ultimi anni un vero punto di riferimento per l’arte urbana contemporanea. La città si è trasformata in una “galleria a cielo aperto” grazie a progetti come il “Draw the Line Festival”, che ha portato artisti di fama internazionale in città. Il festival nasce per riqualificare aree urbane e portare bellezza attraverso l’arte. Artisti di fama mondiale come Blu, Alice Pasquini e Zed1, hanno lasciato segni indelebili sulle pareti della città. Ogni murale racconta una storia, rappresenta un tema sociale o è una riflessione sul mondo contemporaneo.
Il 2011 è l’anno della prima edizione del Festival Draw The Line. E’ un progetto nato a Campobasso grazie all’impegno e alla passione dell’Associazione Malatesta, con l’obiettivo di riqualificare alcune aree della città attraverso il writing e la Street Art. Riaccendere una luce in quei luoghi pubblici, simboli dell’arroganza e del degrado.
Grazie a questa benemerita associazione di Campobasso, è possibile organizzare una visita guidata o una passeggiata per scoprire gli angoli nascosti della città. Una visita sul posto stimola la riflessione su come la street art trasforma gli spazi urbani e contribuisce a creare un'identità culturale. Grazie ai volontari che operano in questa associazione, i partecipanti possono seguire laboratori o attività su come disegnare un murale simbolico o ideare uno slogan artistico. Questa encomiabile iniziativa può essere adottata per diverse audience: scolaresche, turisti o appassionati d'arte, con un linguaggio e materiali visivi adeguati (foto, mappe, video).
L’associazione Malatesta è stata fondata nel 2004 ed ha come obbiettivo la realizzazione di fini sportivi, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi. La street art non è solo decorazione, ma un mezzo per dare voce alla città e alle sue comunità. Consente al pubblico di esplorare Campobasso con occhi nuovi, cogliendo il dialogo tra passato e presente attraverso l’arte urbana.
Associazione “Malatesta”
Via Muricchio 1 - Campobasso
https://drawthelinefest.it/associazione/
Contatti
info@drawthelinefest.it
Storia della “Stree Art” a Campobasso
I primi graffiti nella città di Campobasso risalgono a metà degli anni 90. Alcuni giovani del capoluogo, dopo alcune esperienze universitarie fuori regione, hanno dato forma alle prime tags sui muri della città. Incomprensibili per tanti e considerati da molti atti vandalici. Si iniziano a formare diverse crew di writers legate fortemente alla cultura hip hop che si contendono i muri delle strade cittadine. Spuntano le prime tags, PASTEI, DHARMA, NMK, CHIESI pionieri della scena campobassana che hanno ispirando tanti altri giovani writers a praticare questa disciplina.
Nel corso degli anni, i writers campobassani aumentano esponenzialmente e si formano numerose Crew. In città si sente sempre di più la necessità di nuovi spazi da colorare, Tags, Throw up e Bombing invadono illegalmente le strade e i numerosi muri di cemento presenti in città diventano luoghi di ritrovo dove dipingere. Il muro dell’ex stadio Romagnoli, tempio del Campobasso calcio negli anni 80, diventa il luogo di riferimento per i writers locali nella metà degli anni 90. Nel 1999 l’hall of fame del vecchio stadio Romagnoli viene autorizzata legalmente per la prima volte e l’occasione è quella della manifestazione Cantieri, organizzata dal comune di Campobasso. Stefano Roccia aka Pastei aka Sopa, si fa promotore della realizzazione della prima murata legale cittadina invitando writers locali e da varie regioni italiane.
Norh, Oister Mes2,Chor, Mosk, Darma, Zap, Phone, Repo, Nitro, Nmk, Pastei, Chiesi sono i writers che hanno dipinto per la prima volta in un a Jam autorizzata. Nuove hall of fame nascono in città e tra la fine degli anni 90 e l’inizio del 2000 via Scardocchia diventa il muro più frequentato dai writers locali, e ancora oggi è rinnovato costantemente.
Diversi eventi si susseguono durante il corso degli anni fino al 2004 quando si costituisce l’Associazione Malatesta e diventa aggregatrice di diversi writers campobassani. La condivisione delle idee e la ricerca di muri disponibili da dipingere, porta alla realizzazione di numerose jam a tema, si ricorda Terminal Danger, Write for Peace 2009, Frienn e Magnann 2009, King of Play Ground 2010 e molte altre. Il 2010 è anche l’anno in cui l’associazione partecipa insieme al Comune di Campobasso al bando nazionale “Giovani energie in comune” promosso dal Ministero della Gioventù con il progetto “Draw The Line” classificandosi al quinto posto della classifica nazionale e dando vita al festival.
La mappa dei murales indica dove si trovano le opere più iconiche tra cui Via Liguria e via Marche per alcune delle opere più grandi e il centro storico, dove si fondono murales e architettura tradizionale.
Immagini delle opere nel Molise
♦ Immagini delle opere a Campobasso
♦ Immagini delle opera nel Molise
(Per accedere cliccare sulle parole in caratteri blu)